Si avvicina sempre più il momento del lancio per la missione Euclid dell'Esa, previsto per le 17:11 (ora italiana) di oggi 1° luglio dalla base americana di Cape Canaveral, in Florida. Il telescopio spaziale Euclid sarà trasportato da un razzo Falcon 9 di SpaceX, all'interno di una capsula che lo manterrà "sicuro e pulito" fin dagli ultimi giorni prima del decollo e lo proteggerà dall'atmosfera terrestre durante il lancio.
Il telescopio e gli strumenti di Euclid, infatti, sono estremamente sensibili e devono essere mantenuti molto puliti. Per proteggerli dal degrado durante il lancio è stata utilizzata per questo una carenatura nuova di zecca.


L'obiettivo della missione Euclid
La missione Euclid dell'ESA ha l'obiettivo di portare alla luce il lato oscuro dell'Universo. Gli astronomi, infatti, ritengono che – in base al modo in cui le galassie ruotano e orbitano l'una intorno all'altra e al modo in cui l'Universo si espande – due entità invisibili dominino la composizione del nostro cosmo. Queste componenti misteriose sono chiamate materia oscura ed energia oscura, finora non siamo stati in grado di rilevarle direttamente, ma solo di dedurne la presenza dagli effetti che hanno sull'Universo in generale.
Per capire meglio cosa possano essere la materia oscura e l'energia oscura, si legge nella pagina dell'Esa dedicata a Euclid, c'era dunque bisogno di una missione che potesse rivelare più da vicino gli effetti che hanno avuto sulle galassie, sugli ammassi di galassie e sull'espansione dell'Universo stesso. Euclid è esattamente questa missione.
Cosa si aspettano gli astronomi da Euclid
Grazie a Euclid – che è alto 4,7 metri e ha un diametro di 3,7 metri – sarà possibile creare una mappa 3D dell'Universo, con la terza dimensione che rappresenta il tempo stesso. Vale la pena ricordare che tanto più lontana è una galassia, tanto più a lungo la sua luce ha impiegato per raggiungerci e quindi tanto prima nella storia cosmica la vedremo. Osservando miliardi di galassie fino a una distanza di 10 miliardi di anni luce, gli scienziati saranno in grado di tracciare la posizione e la velocità delle galassie su distanze immense e attraverso la maggior parte della storia cosmica, tracciando il modo in cui l'Universo si è espanso durante questo periodo. La straordinaria ottica di Euclid rivelerà anche sottili distorsioni nell'aspetto delle galassie.
Da questa mole di nuovi dati, gli astronomi saranno in grado di dedurre le proprietà dell'energia oscura e della materia oscura in modo più preciso che mai.
Ciò aiuterà i teorici a individuare la natura di questi componenti misteriosi e a sviluppare una comprensione raffinata del comportamento della gravità alle più grandi distanze.