Come tutte le stelle, anche il Sole è destinato a spegnersi quando terminerà il suo ciclo evolutivo, tra circa 5 miliardi di anni. Il Sole appartiene alle stelle della “sequenza principale”, cioè quelle stelle che sono fatte prevalentemente di idrogeno e bruciano grazie alla reazione di fusione nucleare che partendo dall’idrogeno produce elio. Il tempo necessario per stelle di massa pari a quella del Sole, circa 333 mila volte la massa della Terra, per uscire dalla sequenza principale è circa 10 miliardi di anni. Poiché il Sole si è formato circa 5 miliardi di anni fa, continuerà a esistere ancora per un tempo almeno altrettanto lungo. Quando una stella esce dalla sequenza principale, nel suo nucleo, ormai privo di idrogeno, cominciano ad avvenire nuove reazioni di fusione che usano l’elio come combustibile. Questa fase ha inizio con il cosiddetto brillamento dell’elio durante il quale si ha una perdita di circa il 30 per cento della massa. La stella comincia poi ad aumentare notevolmente di dimensioni trasformandosi progressivamente in una “gigante rossa”: poco densa ma più grande di tutto il sistema solare. Quando anche l’elio sarà esaurito, il Sole terminerà la sua esistenza contraendosi e raffreddandosi fino a diventare una “nana bianca”: cioè una stella molto densa e poco luminosa, dalle dimensioni inferiori a quelle della Terra.