Il satellite UARS alla fine è rientrato. In ritardo, ma è rientrato e si è disintegrato al passaggio degli strati più densi dell'atmosfera nella mattinata di oggi, a un'ora ancora imprecisata. E se qualche parte del satellite ha resistito, è molto probabile che sia caduto in Canada, nella regione dell'Alberta, o nell'Oceano Pacifico.
La Nasa deve ancora confermare ora e luogo dell'avvenuto impatto del satellite Uars nell'atmosfera, ma è ormai certa che il satellite sia ormai precipitato, con maggiore probabilità sull'Oceano Pacifico (guarda il punto più probabile secondo gli ultimi dati Nasa). «Se i detriti del satellite dovessero caduti sulla terra, ma questo è tutto da verificare, il Canada potrebbe essere la zona più probabile» dichiara l'agenzia spaziale americana.
Italia risparmiata
In base alle precedenti stime della Nasa, tutta l'Europa sarebbe stata esclusa dall'area interessata dalla caduta dei detriti nell'ultima finestra di caduta prevista (fra le 5 e le 9 ora italiana). In quel periodo di tempo, infatti, il satellite sarebbe passato in una fascia che comprende «parti del Canada e dell'Africa, oltre che vaste zone degli oceani Pacifico, Atlantico e Indiano».
Le notizie precedenti, con gli aggiornamenti di ieri
Le notizie di background con la ricostruzione video del rientro (a fine pagina)