Il rover della NASA Opportunity, che da quasi sei anni, insieme al gemello Spirit, esplora il suolo marziano (secondo i piani la missione doveva durare pochi mesi!), ha scoperto un’altra meteorite soltanto dopo tre settimane da quando si era allontanato da una roccia battezzata “Block Island”, che si è rilevata essere la più grande meteorite scoperta finora sul pianeta rosso (Figura 1) e che è stata studiata per circa sei settimane. Oltre all’aspetto, le analisi effettuate da Opportunity con lo strumento APXS (Alpha Particle X-ray Spectrometer) hanno confermato che la roccia, le cui dimensioni sono di circa 60 centimetri, ha una composizione chimica, principalmente ferro-nickel, simile ad un’altra meteorite trovata nel 2005 vicino allo scudo termico del modulo di atterraggio del rover.
La roccia, che appare essere in netto contrasto con sassi sparsi sul suolo marziano della regione Meridiani Planum, ha un'aria per così dire aliena. Sulla sua superficie sono visibili macchie dall’aspetto metallico che riflettono efficacemente la luce. Queste non appaiono arrugginite, e ciò starebbe a significare che l'ambiente circostante alla meteorite è molto secco, almeno dal suo arrivo su Marte.
Figura 1. Immagine della meteorite “Block Island” scoperta dal rover ‘Opportunity’ sul suolo marziano agli inizi dello scorso mese di agosto. In primo piano a sinistra, la testa del braccio meccanico, parzialmente ricoperta da polvere rossastra, dove sono sistemati gli strumenti con cui viene effettuata l’analisi delle rocce marziane.
La nuova meteorite (Figura 2) ha un aspetto molto simile alla precedente si trova ad una distanza da questa di circa 700 metri, la distanza percorsa da Opportunity in tre settimane. E’ stata denominata “Shelter Island” ed ha una lunghezza di circa 47 centimetri. Potrebbe trattarsi di un frammento dello stesso corpo cosmico che interagendo con l’atmosfera marziana si è disgregato in vari frammenti. Lo sapremo una volta che saranno completate le analisi composizionali.
Figura 2. Immagine della meteorite “Shelter Island” scoperta pochi giorni fa sempre da ‘Opportunity’. Attualmente il rover sta effettuando le analisi di questa roccia. In basso a sinistra è visibile una parte delle cellule fotovoltaiche che alimentano i motori e gli strumenti di ‘Opportunity’.