La sonda Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) è stata lanciata dalla NASA 18 giugno scorso e i suoi obiettivi principali saranno quelli di esaminare le risorse lunari e identificare possibili siti di atterraggio per le successive missioni umane di esplorazione del nostro satellite e la localizzazione delle future basi lunari permanenti. Le prime immagini della superficie del nostro satellite riprese da LRO sono arrivate alle stazioni di terra lo scorso 2 luglio e nei giorni successivi è stato realizzato un interessante filmato dell’affascinante panorama lunare visto da LRO.
I siti di allunaggio delle 6 missioni Apollo.
In queste prime settimane di attività la potente telecamera di bordo è stata in grado di riprendere le immagini dei siti di allunaggio di cinque delle sei missioni Apollo (Apollo 11, 14, 15, 16 e 17). La zona dove si posò l’Apollo 12 non è stata ancora ripresa in quanto le condizioni di illuminazione al momento del sorvolo non erano adatte per ottenere delle immagini di buona qualità. La sonda, comunque, è stata programmata per riprendere questo sito alla fine di questo mese o agli inizi di agosto.
Il sito di allunaggio dell’Apollo 11. La freccia indica del modulo di discesa e la sua lunga ombra (circa 15 metri) proiettata sul suolo lunare.
Nelle immagini sono visibili particolari con dimensioni di circa un metro, per cui lo stadio del modulo di discesa delle missioni Apollo, che ha un diametro di quasi 4 metri, e la sua ombra proiettata sul terreno sono facilmente distinguibili.
Il momento in cui il modulo di ascesa della missione Apollo 17 si separa da quello di discesa che è servito come piattaforma di partenza.
Nell’immagine della zona di allunaggio dell’Apollo 11, a poca distanza dal modulo è chiaramente visibile il piccolo cratere che costrinse Amstrong ad effettuare una manovra diversiva per evitarlo. Quando Eagle toccò il suolo lunare i suoi motori avevano ancora un’autonomia di soli 15-30 secondi!
In questa immagine è ben visibile il modulo di discesa Antares (e la sua ombra) della missione Apollo 14, mentre a sinistra si distinguono facilmente gli strumenti lasciati da Shepard a Mitchell. Anche se con qualche difficoltà, tra il modulo Antares e gli strumenti sono visibili le tracce lasciate sul suolo lunare dai due astronauti.
Chi volesse saperne di più può visitare il sito della NASA: http://science.nasa.gov/headlines/y2009/17jul_lroc.htm