Per ora ha solo 16 antenne in funzione, delle 64 previste: ma anche con questa configurazione provvisoria, il radiotelescopio sudafricano MeerKAT ha dato sfoggio di una vista sopraffina. In una piccola porzione di Universo profondo (pari allo 0,01% dell'intera volta visibile) i dischi del diametro di 13,5 metri ciascuno hanno rivelato 1300 galassie, laddove finora se ne conoscevano soltanto 70.
Grandi aspettative. Il completamento e l'entrata in funzione delle 64 antenne totali è previsto per il 2017, quando MeerKAT diverrà il più grande radiotelescopio dell'emisfero Sud; ma il dispiegamento di antenne a 600 km da Capetown fa parte di un progetto ancora più faraonico, lo Square Kilometer Array (SKA): un progetto multinazione per la costruzione del radiotelescopio più sensibile al mondo, con un'apertura totale di un chilometro quadrato e un'estensione di 3000 km, distribuito tra Sudafrica e Australia.
Una volta completato, questo network di antenne avrà un potenziale di scoperta 10 mila volte più grande di quello dei più moderni strumenti di osservazione del cosmo, con immagini di risoluzione 50 volte superiore a quelle di Hubble. Lo SKA, che dovrebbe iniziare a rivelare i primi dati scientifici nel 2020, aprirà una finestra senza precedenti su supernove, buchi neri, energia oscura e tracce dei primi attimi dell'Universo.