Dopo poco più di 7 anni trascorsi nello spazio e dopo una lunga serie di problemi tecnici, la sonda giapponese Hayabusa (“falcone” in italiano) ieri pomeriggio, intorno alle 16:00 (ora italiana), ha fatto il ritorno a terra nel luogo previsto dai piani di volo.
outback
Hayabusa
Immagine, ripresa da un elicottero, della capsula rilasciata dalla sonda 'Hayabusa', prima che quest’ultima si disintegrasse nell’atmosfera terrestre, e del paracadute che l’ha frenata nelle fasi finali della sua discesa.
touch and go
è rimasta posata sulla sua superficie per circa 30 minuti.
La speranza è che, durante la mezz’ora durante la quale Hayabusa è rimasta posata sulla superficie dell’asteroide, qualche frammento della sua superficie sia rimasto “impigliato” nel meccanismo di raccolta.
Hayabusa
Hayabusa
Frenato da un paracadute nell’ultima parte della sua discesa nell’atmosfera terrestre, il contenitore spaziale è atterrato nel poligono militare australiano di Woomera (South Australia).
E' la prima volta nella storia che una sonda spaziale rientra a terra dopo essere entrata in contatto con un asteroide.