Dal telescopio spaziale Hubble arriva la conferma che la luna di Giove, Europa, uno dei quattro satelliti naturali scoperti da Galileo, non solo nasconde un oceano sotto la crosta di ghiaccio che l’avvolge, ma ha geyser che eruttano vapore acqueo fino a 200 chilometri di quota.
Una conferma importante, perché permetterà di studiare la composizione delle acque di quel satellite senza dover perforare decine di chilometri di ghiaccio: basterà raccogliere il vapore acqueo che, dopo una lunga parabola nello spazio, ricade sulla superficie della luna.
«L’oceano sotto alla coltre di ghiaccio di Europa è considerato uno dei luoghi più promettenti dove cercare vita extraterrestre nel Sistema Solare, e questi pennacchi possono permetterci di “assaggiare” quel mondo sconosciuto», ha commentato Geoff Yoder, responsabile del Science Missione Directorate della NASA a Washington.
I geyser sparati nello spazio sono stati rilevati da William Sparks (Space Telescope Science Institute, Baltimora), il cui lavoro è stato pubblicato su Astrophysical Journal (pdf, in inglese). I pennacchi appaiono sulle immagini come dita di una mano e sono stati rilevati nel momento in cui Europa è passata davanti a Giove.
La conferma. Il lavoro del gruppo di ricerca era mirato a verificare se Europa ha una sua atmosfera, e così, utilizzando sistemi impiegati per lo studio di pianeti scoperti attorno ad altre stelle, gli scienziati sono arrivati alla scoperta del vapore acqueo e dei geyser che lo eruttano.
«L’atmosfera di un pianeta extrasolare blocca la luce delle stelle che si trovano dietro essi», spiega Sparks: «se ci fosse stata una sottile atmosfera attorno ad Europa l’avremmo messa in luce come una silhouette. È in questo modo che abbiamo rilevato la presenza di vapore acqueo e dedotto i geyser.»
L’osservazione si è protratta per 15 mesi, durante i quali per ben 10 volte i ricercatori hanno seguito Europa passare davanti a Giove.
Va ricordato che già nel 2012 un gruppo di ricercatori, guidato da Lorenz Roth (Southwest Research Institute, Texas), aveva rilevato vapore acqueo in eruzione in prossimità del polo sud della luna.
In quell'occasione era stata usata una metodologia di base differente, anche se poi, in entrambi i casi, si è fatto ricorso alla spettrografia, ossia all’analisi chimica di quel che Hubble è in grado di "vedere".
I due lavori, comunque, convergono alla stessa conclusione, e va anche sottolineato che i due studi hanno messo in luce una forte variabilità dell’attività dei pennacchi, tant’è che un’osservazione fatta da uno dei gruppi di ricerca non ha avuto una conferma dall’altro gruppo ad appena una settimana di distanza.
Europa risulta essere il secondo satellite a manifestare geyser di notevole importanza: il primo è Encelado, una luna di Saturno, dove Cassini, nel 2005, in orbita attorno al pianeta degli anelli, aveva permesso di scoprire giganteschi geyser.
Europa sembra avere un enorme oceano che l'avvolge completamente: le stime suggeriscono che il volume d'acqua è almeno il doppio di tutta l'acqua degli oceani della Terra. Coperto però da uno strato di ghiaccio "molto consistente", probabilmente molto difficile da perforare per una sonda robot.