Una negli abissi del mare, l’altra nello spazio più profondo. Chissà se cos’avranno avuto da dirsi le due sorelle Dina e Suni Williams quando nei giorni scorsi una telefonata – la prima di questo tipo – le ha messe in contatto dopo mesi di lontananza.
La particolarità dell’evento sta nel fatto che Dina lavora come oceanografa nel sommergibile Alvin, in navigazione nelle profondità del Pacifico, l’altra nella stazione spaziale internazionale, in orbita attorno alla Terra.
Per ora si sa solo che l’esperimento di telecomunicazioni via satellite è riuscito alla perfezione, aprendo probabilmente la strada per future comunicazioni interplanetarie.
Il record della telefonata più “distante”, appartenente agli astronauti dell’Apollo, rimane ancora inviolato, con i suoi 384 mila chilometri. Tuttavia, grazie alle nuove tecnologie, si è battuto quello della bolletta più bassa. La chiamata è costata solo 22 centesimi al minuto. Di certo non una cifra astronomica.