Una gigante e l’altra mini. Nel giro di sei mesi, la Luna si è mostrata in due modi opposti. Il 23 giugno 2013 - al perigeo - si avvicinò fino a 357 mila chilometri dalla Terra proprio mentre era piena. Era la cosidetta Super Luna e venne fotografata da migliaia di persone, come si vede nelle foto poco più sotto.
Alle 3.54 del 16 gennaio scorso, la Luna piena ha fatto capolino a nemmeno tre ore dall’apogeo, il punto più lontano della sua orbita, a 406.536 chilometri da noi.
La differenza, in termini di distanze, è di nemmeno 50 mila chilometri: non così evidente a occhio nudo. E così a un fotografo e astrofilo italiano, Stefano Sciarpetti, è venuto in mente di fermare in uno scatto i due momenti e le due Lune piene, immortalate con fotocamera (una Canon EOS 400D con un'obiettivo zoom 55-250 a 250 mm di lunghezza focale), montata su un cavalletto fisso e poi sovrapposte in un montaggio suggestivo.
Lunedì 21 gennaio, la foto è stata scelta dalla Nasa come immagine del giorno.
Effetto raro
L’occasione, in effetti, era irripetibile. Mentre le Superlune sono abbastanza frequenti – nel 2014 ne sono in programma cinque e la prossima è il 30 gennaio – le le "lune mini" sono un fenomeno molto più raro e la prossima sarà il 6 marzo 2015. Soprattutto, quella del 16 gennaio era particolarmente mini: per vedere una Luna piena più distante dalla Terra bisognerà attendere addirittura fino al 2154.
Scatto premeditato
L'autore della foto si chiama Stefano Sciarpetti che racconta a Focus.it «qualche tempo fa ho notato una foto comparativa della luna all'apogeo e al perigeo (guarda) e mosso da un po' di "scetticismo" ho cercato di rifarla. Ho scattato le due foto e - mentre le accostavo - ho provato a fare qualche esperimento. E il risultato è questo».
A questo punto Sciarpetti ha inviato la foto alla Nasa che - due giorni dopo e con una mail super essenziale - gli ha risposto con il link alla sua foto su Astronomy Picture of the Day.
«Da quel momento - spiega il fotografo - ill traffico sul mio sito è esploso e la mia foto è ormai linkata da siti in tantissimi paesi del mondo, dall'Indonesia agli Stati Uniti, dalla Finlandia all'Argentina, dalla Nuova Zelanda al Giappone».