Niente marziani con le antenne: ET potrebbe venire da Titano, essere un lichene e puzzare terribilmente. (Focus.it, 14 aprile 2010)
Gli alieni potrebbero puzzare. E anche tanto. È il curioso risvolto di una serissima ricerca finanziata dal Massachusetts Institute of Technology e dall’Università di Cambridge presentata qualche giorno fa in Scozia a un convegno sulla vita extraterrestre dal titolo "La vita ha bisogno di liquidi".
Il metano di Titano
L’idea degli alieni puzzolenti è stata formulata dall’astrobiologo William Bains dopo aver studiato Titano, la più grande luna di Saturno. Questo satellite, due volte più grande della nostra Luna, si caratterizza per le temperature estremamente basse (circa -180°) e per la sua particolarissima idrosfera formata da laghi e fiumi di metano ed etano liquidi. "Se su Titano ci fossero forme di vita" afferma Bains, "dovrebbero avere una biologia basata sul metano, proprio come la nostra lo è sull’acqua". Ciò significa che la chimica di questi estremofili sarebbe completamente diversa dalla nostra e si fonderebbe solo sulle molecole, circa 3400, in grado di sciogliersi nel metano liquido. Si tratta di molecole leggere, a 6 atomi (le molecole terrestri ne hanno per lo più 10) tra cui carbonio, zolfo, fosforo e ossigeno.
Lenti ed esplosivi
Ma se state già immaginando degli omini verdognoli e mollicci siete fuori strada: secondo Bains la pochissima luce solare che arriva su Titano, circa l’1% di quella che arriva sulla Terra, permetterebbe la sopravvivenza solo di organismi a lentissima crescita come i licheni. "Nemmeno a Hollywood riuscirebbero a immaginare creature simili " conclude Bains, "basterebbe portarne una in un ambiente ricco di ossigeno e azoto come la Terra per vederla esplodere e sprigionare una nube di fumi tossici capaci di uccidere tutti quelli che si trovano nei dintorni".
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Tappiamoci il naso: arrivano gli alieni
