Il Sole potrebbe aver catturato migliaia (se non milioni) di asteoridi da un altro sistema planetario durante un incontro ravvicinato avvenuto più di 4 miliardi di anni fa. Gli "alieni" sarebbero concentrati nella cosidetta cintura di Kuiper, ai confini del nostro sistema.
La simulazione al computer dell'incontro tra due sistemi stellari durante il quale alcuni oggetti potrebbero essere saltati da uno all'altro e viceversa. Foto: © University of Utah e Smithsonian Astrophysical Observatory. |
Gli alieni hanno invaso il nostro sistema solare. O meglio, lo avrebbero fatto miliardi di anni fa, fermandosi però soltanto ai confini più estremi del sistema.
Non è la trama di un film di fantascienza, ma quanto hanno ipotizzato alcuni astronomi americani. Gli invasori, tuttavia, non sarebbero forme di vita, quanto migliaia di minipianeti, asteroidi e corpi ghiacciati. Come pulci che saltano da un cane all'altro, così migliaia di pianetini ghiacciati potrebbero saltare da una stella all'altra. È la tesi di Scott Kenyon dell'osservatorio astronomico Smithsonian e Benjamin Bromley dell'università dello Utah.
Scontri spaziali. Secondo le loro simulazioni al computer, l'invasione sarebbe avvenuta quando un'altra stella incrociò il nostro Sole. Le decine di migliaia di oggetti ghiacciati dal diametro compreso tra i 100 e i 1500 chilometri che si trovano oltre Nettuno, nella cosiddetta cintura di Kuiper, sarebbero proprio i resti di questa invasione. La tesi più accreditata tra gli astronomi è che questi corpi celesti siano gli avanzi della formazione del nostro sistema solare.
Pianetini un po' eccentrici. Ma come spiegare le orbite particolarmente allungate di alcuni corpi, come il recentemente scoperto Sedna? Questo misterioso planetoide impiega 11 mila anni per completare un'orbita attorno al Sole, dal quale dista sempre non meno di 10,5 miliardi di km (circa il doppio della distanza media di Plutone).
Secondo i calcoli, i planetoidi come Sedna sarebbero saltati nel nostro sistema solare durante il passaggio ravvicinato di una stella (e del suo sistema). L'incontro sarebbe avvenuto quando entrambe le stelle erano molto giovani e facevano ancora parte di un ammasso stellare molto popolato di stelle.
L'ipotesi degli intrusi, per quanto affascinante, è ancora da dimostrare. Più verosimile, sempre secondo le elaborazione dei due astronomi, è uno scenario analogo: la forza di gravità di una stella di passaggio avrebbe “stirato” la cintura di Kuiper, allungando e rendendo particolarmente eccentrica l'orbita di alcuni oggetti.
(Notizia aggiornata al 12 dicembre 2004)