Un disegno artistico di fulmini nell’atmosfera venusiana
Venere è un mondo ostile, con temperature che sfiorano i 500 ?C, pressioni analoghe a quelle esistenti ad una profondità di 1.000 metri sotto il livello del mare ed un’atmosfera composta essenzialmente di anidride carbonica, in cui sono sospese nubi composte da acido solforico. Le poche sonde sovietiche della serie Venera che riuscirono a raggiungere la superficie del pianeta sopravvissero poche decine di minuti a queste condizioni infernali. Adesso il magnetometro a bordo della sonda europea Venus Express, in orbita attorno al pianeta da oltre un anno, ha rilevato che l’atmosfera di Venere è attraversata da un gran numero di fulmini. Si tratta di una scoperta inattesa, in quanto si pensava che l’attività elettrica nelle atmosfere planetarie, come nel caso della Terra, di Giove e di Saturno, avesse luogo solo in presenza di nubi di vapor d’acqua. Nell’atmosfera venusiana, invece, i fulmini sono associati alle nubi di acido solforico.