Lunar Reconnaissance Orbiter
risoluzione di circa mezzo metro per pixel
Immagine di una serie di valanghe di detriti rocciose lungo i fianchi del cratere da impatto Riccioli (146 km di diametro). NASA/LRO/GSFC/Arizona State University
La frana di materiale bianco visibile nell’immagine qui sopra è composta da blocchi di roccia di varie dimensioni, polvere e massi.
Particolare della parte finale della frana di materiale rocciso scoperta sui fianchi del cratere Riccioli. NASA/LRO/GSFC/Arizona State University
Nella parte finale della frana il flusso di materiale si divide a ventaglio, in maniera del tutto simile ai detriti trasportati da un fiume che danno origine sulla Terra ad un conoide di deiezione
Uno degli aspetti più sorprendenti di queste frane è vedere come la fisica di un materiale bagnato possa applicarsi anche a materiali asciutti.
l'impatto di un meteoroide
Una serie di frane all'interno del cratere Robinson (24 km di diametro). L'immagine, le cui dimensioni sono di 620 m, ha una risoluzione di solo 52 cm per pixel. NASA/GSFC/Arizona State University
la scoperta di queste frane sulla Luna, che per molti versi sono simili a quelle marziane, in un ambiente sicuramente privo di qualsiasi umidità, potrebbe far sorgere il dubbio che le stesse dinamiche siano in atto anche sul pianeta rosso.
Immagine in falsi colori del cratere lunare Robinson. La zona in cui è stata scoperta la serie di frane visibili nell'immagine precedente è indicata dal punto bianco. NASA/GSFC/Arizona State University