Spazio

Umberto Guidoni: come sarà il futuro nello Spazio

Il primo astronauta europeo sulla ISS ha descritto la direzione in cui sta andando l'esplorazione spaziale: si andrà in orbita sempre meno per mestiere e sempre più per opportunità di lavoro.

Un futuro con meno astronauti professionisti e sempre più lavoratori cosmici: nei decenni avvenire, lo Spazio vicino diverrà una frontiera sempre più familiare, non meno raggiungibile di una piattaforma petrolifera o di una stazione di ricerca polare.

Parola di Umberto Guidoni, primo europeo sulla Stazione Spaziale Internazionale che abbiamo incontrato oggi all'Auditorium dell'Acquario di Genova, nell'ambito dei Grandi incontri di Focus ospitati da Panorama d'Italia. Insieme a Barbara Negri, responsabile dell'Unità Esplorazione e Osservazione dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l'astronauta ha parlato dell'esplorazione del Sistema Solare, svelando i retroscena della vita sulla ISS e spingendosi a immaginare la colonizzazione futura di Marte (complice il recente lancio della missione ExoMars).

Lasciare il nido. «La Terra è la culla dell'umanità, ma non si può vivere per sempre in una culla» ha detto Guidoni, citando lo scienziato e pioniere dell'astronautica russa Konstantin Ciolkovskij. «In 55 anni poco più di 500 persone hanno viaggiato in orbita, ma le cose stanno per cambiare». A partire dalle navicelle: «Quelle del futuro sicuramente non avranno ali e somiglieranno alla Soyuz - ha detto Guidoni, ricordando l'esperienza ma anche gli incidenti dello Shuttle - e saranno capaci di un rientro passivo in atmosfera».

Palestra rossa. La meta principale? Marte, perché è avvicinabile con tempi umani e ha un terzo della gravità terrestre, ha spiegato Barbara Negri. «Se vogliamo pensare a possibili colonizzazioni in altri pianeti, Marte può funzionare come palestra». L'Italia ci è arriverà già il 16 ottobre, con la prima tappa della missione ExoMars, preliminare all'"ammartaggio" del 2018.

Caccia aperta. Intanto la ricerca di esopianeti potenzialmente abitabili continua: Kepler ne ha individuati circa 5000 nella fascia di abitabilità, e le missioni Cheops e Plato dell'ESA li studieranno meglio. Anche se ne trovassimo uno con le caratteristiche giuste, comunque, non avremmo le tecnologie per raggiungerlo.

Come fossimo lì. Al momento, ci teniamo allenati sulla ISS: Guidoni ci ha mostrato nella realtà virtuale, con l'aiuto degli speciali cardboard studiati per le conferenze di Focus, come si vive a bordo. Siamo saliti con lui sulla Stazione Spaziale dopo un viaggio con la Soyuz; abbiamo cucinato, mangiato, lavorato a bordo e ci siamo persino concessi una attività extraveicolare, con tanto di riavvicinamento alla ISS con un jetpack di emergenza.

Un primo passo. Il viaggio ci è piaciuto: in futuro, ha detto Guidoni, ci potremo forse arrivare anche noi. Le compagnie private per il turismo spaziale esistono già: per ora 30 minuti sulla navicella di Virgin Galactic costano circa 100 mila dollari, ma nei prossimi anni, con l'avanzamento tecnologico, un biglietto potrebbe arrivare a qualche decina di migliaia di dollari.

Sempre un costo proibitivo, ma non siamo che all'inizio.

2 aprile 2016 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us