Un cargo spaziale di nuova generazione, operativo dal prossimo anno, sostituirà lo Space Shuttle. Sarà più affidabile e meno costoso. (Alessandro Bolla, 15 gennaio 2009)
Lo Space Shuttle, dopo quasi 28 anni di onorato servizio, è prossimo alla pensione: l’ultima missione del traghetto cosmico è programmata per il 2010 e coinciderà con il completamento della Stazione Spaziale Internazionale. Space X, azienda aereospaziale americana, si è aggiudicata per oltre 1,2 miliardi di euro la costruzione della nuova generazione di cargo destinati a rifornire la Iss di attrezzature e materiali. Il primo esemplare di Falcon 9, questo il nome del nuovo razzo lanciatore, è stato portato sulla rampa di lancio di Cape Canaveral il 12 gennaio ed entro la fine del 2009 farà il primo volo di collaudo. L’azienda dichiara che a partire dal prossimo anno sarà in grado di offrire i servizi di trasporto spaziale a un prezzo estremamente competitivo: circa 10.000 euro per ogni chilogrammo.
ARSENICO E VECCHIE NAVETTE Ad accompagnare il Falcon 9 nello spazio sarà la capsula Dragon: ha la forma di un proiettile e ricorda i vecchi Apollo degli anni '60, quelli che, al rientro, dovevano essere recuperate nell'Oceano. Qui troveranno posto gli uomini e le attrezzature destinate alla Iss. Il progetto Falcon 9/Dragon è costato circa 65 milioni di euro: non molti se si pensa che ogni lancio dello Shuttle costa più di 300 milioni. Saranno state queste "economie" a spingere la Nasa verso questo apparente ritorno al passato?
METTI UNO SHUTTLE IN GIARDINO Nel frattempo l'Ente spaziale americano si porta avanti e mette in vendita Discovery, Atlantis ed Endeavour, i tre Space Shuttle ancora oggi in servizio. Musei e istituzioni scientifiche, ma anche privati disponibili a esporli al pubblico, possono farsi avanti. Il costo? Circa 38 milioni di euro (cadauno), incluso il trasporto con lo speciale Boeing 747.