Alle 10.31 (ora italiana) la sonda europea ExoMars è partita dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan. È una delle più importanti missioni dell'ESA. Perché? Per almeno quattro motivi.
Primo: è la prima missione europea che atterrerà su Marte. Lo farà in 2 tappe: nel 2016 (con la missione partita oggi) atterrerà una stazione metereologica. Sarà la prova generale per l'atterraggio di una seconda sonda, ExoMars 2018, che è un rover con a bordo una trivella per perforare il suolo marziano alla ricerca di forme di vita non distrutte dai raggi cosmici arrivano su Marte;
Secondo: le sonde sono state costruite in Italia e il ruolo dell'Agenzia Spaziale Italiana è stato centrale;
Terzo: come accennato, lo scopo di ExoMars è trovare tracce di vita passata o presente e fornire una dettagliata analisi del pianeta per tracciarne un esatto ritratto geochimico e geofisico;
Quarto: ExoMars individuerà anche ostacoli e rischi per le missioni umane, attese da qui a vent’anni.
Il ruolo dell'Italia in ExoMars