Virgin Galactic farà il suo primo volo nello Spazio entro poche settimane... così afferma Richard Branson (fondatore di Virgin Group, che comprende 400 società) in una recente intervista: il lancio è vicino, e lui stesso - pare - spera di fare un volo nello Spazio entro pochi mesi.
Superati i ritardi dovuti all'incidente del 2014, Virgin Galactic si propone di scarrozzare turisti nello Spazio a bordo della navetta SpaceShipTwo, che, portata a circa 17.000 metri di quota da un aereo madre, il WhiteKnighTwo, accende il suo motore a reazione per raggiungere i 100 chilometri di quota o poco più, al confine tra atmosfera e Spazio. Il volo turistico durerà pochi minuti, giusto il tempo di fare assaggiare ai passeggeri l'assenza di peso e uno scorcio di curvatura terrestre, poi la navetta tornerà a Terra come un aliante.


Saldi spaziali. Virgin Galactic corre "contro" Blue Origin, di Jeff Bezos (proprietario anche di Amazon), che lavora a un razzo riutilizzabile e a una capsula appositamente progettata per ogni possibile comodità turistica, che offrirà più o meno lo stesso tipo di volo.
Per chi volesse approfittarne, si dice che il prezzo della breve vacanza spaziale sarà attorno ai 250.000 dollari: un niente, a confronto dei 20 milioni pagati da Dennis Tito nel 2001, per 8 giorni scarsi sulla Stazione spaziale internazionale. «Dal prossimo decennio il prezzo potrebbe scendere a 50.000 dollari», annuncia Branson - e dalle indiscrezioni pare che siano diverse decine le persone che ci fanno conto e si sono messe in lista d'attesa.