Encelado percorre la sua orbita di fronte agli anelli di Saturno che brillano alla luce del Sole: questa immagine, da poco elaborata e rilasciata dall'ente spaziale americano, è stata ripresa dalla sonda Cassini in luce visibile (con una telecamera analoga a quelle che usiamo tutti i giorni), da una distanza di 145.000 chilometri dalla superficie.

Si ritiene che, sotto un guscio esterno di ghiaccio dello spessore di centinaia di km, Encelado nasconda un vasto oceano di acqua liquida salata, rivelata dai suoi giganteschi geyser: nell'immagine ingrandita, nella parte inferiore - corrispondente al polo sud dell'oggetto - si possono vedere chiaramente alcuni pennacchi di vapore acqueo. Il punto luminoso che si vede a destra di Encelado è una lontana stella.
In quell'oceano nascosto potrebbero esserci tracce di vita, attuale o remota, se è mai esistita: per indagare in questa direzione sono allo studio missioni che, senza dover atterrare sul satellite, si avvicinino abbastanza da poter analizzare con precisione la composizione dei geyser.
La missione Cassini si è conclusa il 15 settembre 2017, quando è stata fatta precipitare su Saturno: l'incredibile quantità di dati raccolti dalla sonda e inviati a Terra richiederà ancora molti anni per essere completamente analizzata.