Se tutto andrà come previsto, il prossimo 19 maggio la corsa allo spazio entrerà in una nuova era. I tecnici della NASA e di Space Exploration Technologies stanno infatti ultimando le operazioni per il secondo volo di collaudo di Dragon, il cargo spaziale di nuova concezione che verrà utilizzato per il trasporto di uomini e attrezzature verso la Stazione Spaziale Internazionale.
Si tratta di una vera rivoluzione, non solo tecnologica ma anche economica, poiché Dragon sarà il primo vettore privato a raggiungere la ISS: Space Exploration Technologies nel 2009 si è infatti aggiudicata per 1,2 miliardi di euro l'appalto indetto dalla NASA per la costruzione della navetta.
A volte ritornano
E a guardarla bene, Dragon sembra quasi un ritorno agli anni '60: si tratta infatti di una capusula simile a quella utilizzata nelle missioni Apollo, che per essere portata in orbita ha bisogno di un razzo – il Falcon 9, sviluppato dalla stessa SpaceX - e che rientra sulla Terra attaccata a un paracadute.
Nel prossimo volo Dragon porterà nello spazio circa 600 kg di attrezzature e rifornimenti destinati ai 6 astronauti che attualmente si trovano a bordo della ISS.
Obiettivo della missione è quello di testare per la prima volta tutti i sistemi di volo e di manovra della capsula e del razzo vettore: se tutto funzionerà alla perfezione Dragon si avvicinerà alla ISS e verrà catturata dal braccio meccanico della stazione che la aiuterà a completare l' attracco.
L'operazione è considerata dai tecnici della NASA estremamente delicata: qualunque anomalia nella fase di manovra e avvicinamento comporterà l'immediata sospensione della missione e il primo storico attracco tra la ISS e un razzo privato verrà rimandato a un successivo collaudo.
A Cape Canaveral c'è grande entusiasmo: lo scorso 30 Aprile c'è stata una prova generale di accensione dei 9 motori del razzo Falcon, un colosso alto 54 metri e del diametro di quasi 4, e tutto andato secondo i piani.
Risparmio cosmico
Ciò che la NASA si aspetta dalla collaborazione con Space X è soprattutto una sostanziale riduzione dei costi per il trasporto di cose e persone nello spazio: secondo i calcoli un kg di materiale, o di astronauta, portato nello spazio da Dragon costerà circa 10.000 euro. Non molti se paragonati al costo di esercizio dello Shuttle, stimabile in oltre 80.000 euro per ogni kg di carico utile.
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