Aggiornamento delle 15:24 del 17 aprile 2023: countdown per il lancio di Starship di SpaceX è stato interrotto a 44 secondi dalla partenza, per problemi legati alla pressurizzazione. Il prossimo tentativo, al momento, è stato riprogrammato per mercoledì 19 aprile alle 15 ora italiana. Successivamente il lancio è stato fissato per giovedì 20 aprile.
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Qualche settimana fa la Nasa ha annunciato i nomi degli astronauti che parteciperanno alla missione Artemis II, ora risponde SpaceX con il suo megarazzo Starship, pronto per il suo primo lancio di prova. Il test (che potrete seguire in diretta su questa pagina a partire dalle 14:15) è in programma per il pomeriggio (ora italiana) di oggi 17 aprile (la finestra di lancio sarà comrpesa tra le 15 e le 16:30) dalla base di lancio di Boca Chica, nello stato americano del Texas.
Si tratta del primo test di volo (quasi) orbitale del razzo Starship completo, dopo alcuni test che negli anni scorsi hanno riguardato il solo secondo stadio.
Che numeri! Starship ha numeri da guinness dei primati: è il razzo più grande che sia stato mai costruito, essendo alto come un grattacielo di 40 piani (circa 120 metri), ed è spinto da ben 33 motori Raptor a metano liquido e ossigeno liquido, nel primo stadio, capaci di garantire 74.500.000 Newton di spinta e 6 motori Raptor nel secondo, per una spinta di 14.700.000 Newton.
Quando il primo stadio si separerà dal resto del razzo, verrà fatto rientrare in modo controllato: questa volta, per ragioni di sicurezza, non "punterà" verso la base di lancio ma in mare, a 36 chilometri al largo della costa del Texas.
Il programma. Secondo il piano di volo, Starship dovrebbe sorvolare l'isola di Cuba, attraversare l'Oceano Atlantico e parte dell'Africa meridionale. Poi dovrebbe passare sull'oceano Indiano, sorvolare l'Indonesia e infine dovrebbe impattare in mare a nord delle Isole Hawaii, circa 90 minuti dopo il lancio. Starship non completerà dunque un'orbita completa.
La quota massima raggiunta non è stata ancora comunicata, ma certamente sarà superiore ai 100 km dalla superficie terrestre.
In questo test, e almeno nei prossimi due, i componenti di Starship non verranno riutilizzati, cosa che potrebbe avvenire a partire dal quarto test in programma.
Il piano di test prevede, successivamente, missioni in cui sarà trasportato e messo in orbita del carico, poi un equipaggio umano e infine, se tutto andrà come da programma, Starship potrebbe essere impiegato per future missioni umane sulla Luna – nell'ambito del programma Artemis della Nasa – ed eventualmente su Marte.