I telescopi normali, cioè quelli ottici, di giorno non possono operare perché hanno assoluto bisogno del buio totale. Funzionano invece 24 ore su 24 i radiotelescopi, cioè quegli strumenti che raccolgono le onde radio provenienti dallo spazio, come grandi antenne riceventi.
Inquinamento elettromagnetico. Per i radiotelescopi la luce solare non è un problema. Lo sono molto di più le emissioni prodotte dai dispositivi elettronici che ormai nella vita quotidiana utilizziamo senza sosta, primi tra tutti i telefoni cellulari. Questi dispositivi producono una forma di inquinamento elettromagnetico che disturba la ricezione delle onde radio celesti. Tanto che molti radio-astronomi oggi sostengono che, se non verranno presi provvedimenti, la radioastronomia è destinata a scomparire da qui a pochi anni.
Silenzio. Ad Arecibo (Portorico), dove si trova il radiotelescopio fisso più grande del mondo, gli scienziati sono riusciti a ottenere una piccola vittoria: si sono conquistati otto ore di "silenzio radio" nelle ore notturne, per poter lavorare in pace.
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