Una collisione catastrofica avvenuta circa 160 milioni di anni fa tra due asteroidi della Fascia Principale, la regione del sistema solare compresa tra le orbite di Marte e di Giove, sarebbe responsabile della formazione del frammento roccioso delle dimensioni di una decina di chilometri che 65 milioni di anni fa si abbatté nel nord della penisola dello Yucatan (Messico), formando un cratere di circa 180 km di diametro e causando una delle maggiori estinzioni di massa mai subite dal nostro pianeta. Fu in questo periodo che si verificò la transizione tra l’era Cretacea e quella Terziaria. I più famosi esseri viventi scomparsi furono i dinosauri, ma circa il 70% delle specie allora esistenti sulla Terra cessarono di esistere a seguito degli sconvolgimenti conseguenti a questo apocalittico impatto.
Secondo i risultati di una ricerca realizzata da un gruppo internazionale di ricercatori, la collisione che disintegrò un asteroide di circa 170 km di diametro produsse una grande quantità di frammenti, alcuni dei quali, a causa di complesse perturbazioni dinamiche, presero la strada delle regioni interne del Sistema Solare, provocando una “pioggia” meteoritica che in un lasso di tempo relativamente breve si abbatté sui pianeti interni, tra cui la Terra. Il cratere Tycho sulla Luna ed altre strutture da impatto osservate su Marte e Venere sarebbero state infatti provocate dalla collisione di corpi rocciosi originatisi a seguito di questa catastrofe cosmica. Altri frammenti che non subirono perturbazioni tali da modificare in maniera consistente le loro orbite adesso fanno parte della “famiglia dinamica” di Baptistina, dal nome del più grande dei suoi componenti; si tratta di un gruppo di asteroidi che rivolvono attorno al Sole seguendo orbite molto simili tra loro e che ricordano quella del corpo progenitore. I risultati di questa ricerca confermano le ipotesi già esistenti da molto tempo: la sorgente degli asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta e della maggioranza delle meteoriti è la Fascia Principale degli asteroidi.
Nella foto: i risultati di un recentissimo studio pubblicati sulla rivista Nature dimostrano che l’asteroide che 65 milioni di anni fa impattò nel nord dello Yucatan, e che probabilmente causò la scomparsa dei dinosauri dalla faccia della Terra, ebbe origine a seguito della collisione catastrofica tra due pianetini della Fascia Principale.