Qualche volta i rover marziani, lungo il loro cammino, si imbattono in rocce che non sono originarie del pianeta. È un po' quel che succede anche sulla Terra: ogni tanto si possono incontrare rocce arrivate dallo spazio, i meteoriti. Su Marte la debolissima atmosfera permette ai "sassi dello spazio" di arrivare in maggiore quantità sulla superficie, mentre sulla Terra, dove l'atmosfera è molto più densa, sono moltissimi quelli che bruciano attraversandola.
Grigio su rosso. Nelle ultime settimane il rover Curiosity – che sta esplorando il Monte Sharp, un picco che si trova all'interno del cratere Gale – ha messo gli occhi su un meteorite metallico. I geologi lo hanno facilmente individuato perché spicca sul terreno marziano, che ha un colore tendenzialmente rossastro, mentre il meteorite è grigio scuro.
Inoltre a differenza delle rocce che costituiscono la superficie, che sono butterate e polverose perché per lo più di origine vulcanica, il meteorite ha un aspetto metallico. Presenta, inoltre, una struttura esterna che dimostra che ha comunque attraversato un'atmosfera riscaldandosi almeno in parte.
Vaporizzato. Dalle analisi eseguite dai geologi della NASA, sia attraverso le immagini che sono arrivate a terra, sia attraverso la vaporizzazione del piccolo masso, utilizzando il laser a bordo del rover che ne permette lo studio chimico, si è potuto stabilire che si tratta di un meteorite composto principalmente da nichel e ferro.
Osservandone il colore gli è stato dato il nome di "Cacao". Le sue dimensioni sono contenute, con un "asse maggiore" di circa 30 centimetri. Un elemento interessante da osservare sono i solchi presenti nel meteorite che in termini geologici sono chiamati regmaglypts, i quali si formano a causa dell'ablazione durante la caduta nell'atmosfera: infatti pur essendo – quella marziana – un'atmosfera molto sottile, è comunque in grado di creare un attrito tale da riscaldare la superficie del meteorite. Ciò provoca vortici di gas caldo che fondono la parte superficiale della roccia, creando le caratteristiche forme tubolari.
Rari, ma sopravvissuti. I meteoriti a composizione ferro-nichel sono piuttosto rari, tali da costituire solo il sei percento tra quelli che arrivano sulla Terra, ma anche su Marte. Tuttavia grazie alla loro composizione sono quelli che sopravvivono maggiormente durante l'attraversamento delle atmosfere e dunque sono presenti in maggior quantità nelle diverse collezioni scientifiche e non.
Per gli scienziati sono di grande interesse perché la maggior parte proviene dai nuclei di planetesimi frantumati, che si formarono all'inizio del Sistema Solare.
Quindi sono oggetti antichissimi di grande valore scientifico. Va ricordato che il compito di Curiosity, che si avvicina al suo 3.750mo giorno marziano di esplorazione, è quello di studiare la storia del cratere Gale e la scoperta di questo meteorite è solo un regalo in più fatto ai geologi.