Spazio

Dai crateri su Plutone e Caronte si capisce: ci sono pochi oggetti piccoli nella Fascia di Kuiper

Le antiche cicatrici sul pianeta nano e la sua luna fotografate da New Horizons hanno permesso di stimare quantità e tipo di collisioni con altri oggetti di questa regione del Sistema Solare esterno.

All'indomani della scoperta di un oggetto di appena 1,3 km di diametro (un planetesimo) nella Fascia di Kuiper - ne avevamo scritto qui - uno studio pubblicato su Science conferma che elementi così piccoli sono, in questa cintura di oggetti "avanzati" dalla nascita del Sistema Solare che si estende oltre l'orbita di Nettuno, una vera rarità.

Ammaccature che parlano. La mappatura dei più antichi crateri di impatto fotografati dalla sonda New Horizons su Plutone e Caronte può essere usata, secondo gli scienziati della missione della NASA, per stimare misura e distribuzione delle componenti di questo alone di detriti al limitare del Sistema Solare. Studiando le dimensioni dei crateri è possibile infatti individuare le tracce della presenza di oggetti troppo piccoli e distanti per essere osservati da telescopi terrestri.

Anche se la Fascia di Kuiper ospita molti corpi celesti "maggiori" del calibro di Plutone, Caronte ed Eris (un altro pianeta nano), pochissimo si sa degli oggetti di diametro inferiore ai 100 km, ossia delle briciole che rimangono dalla formazione del nostro sistema planetario. Eppure questi residui rappresentano "l'anello mancante" tra le polveri del Sistema Solare iniziale e la formazione dei primi pianeti.

Intatte. Gli scienziati hanno individuato su Plutone e Caronte alcune aree superficiali di almeno 4 miliardi di anni, che conservano cioè le caratteristiche primordiali e non sono state intaccate da fenomeni geologici più recenti. La mappatura dei crateri ha rivelato che mancano "buchi" di diametro inferiore a 13 km: secondo gli scienziati significa che i corpi celesti larghi almeno 2 km, capaci di lasciare simili tracce all'impatto, sono meno del previsto.

La scoperta conferma la natura primordiale della Fascia di Kuiper: a differenza degli asteroidi interni al Sistema Solare, più spesso risultanti da collisioni, i componenti fondamentali di questa regione dello Spazio hanno minori probabilità di essersi evoluti da scontri tra corpi celesti, e hanno mantenuto più spesso le loro sembianze iniziali.

28 febbraio 2019 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us