Enceladus, uno dei 63 satelliti di Saturno, è legato al pianeta degli anelli da un intenso flusso di particelle cariche
Queste particelle, dotate di altissima velocità, interagendo con gli atomi e le molecole dell’atmosfera di Saturno danno origine a delle deboli aurore polari.
Rappresentazione artistica del sistema di correnti originate dai geyser di vapori ghiacciati emessi dalla regione polare meridionale di Enceladus che genera delle aurore polari su Saturno.
Cassini
Dal polo sud del satellite fuoriescono dei getti, paragonabili a dei giganteschi geyser, costituiti da gas e granuli ghiacciati.
radiazione solare che, colpendo le molecole di acqua e le particelle a base di carbonio
provoca la loro dissociazione, producendo un gran numero di elettroni insieme ad una piccola quantità di altre particelle
Il movimento di Enceladus e della sua ionosfera attraverso il campo magnetico che circonda Saturno agisce quindi come una dinamo che genera il sistema di correnti elettriche appena scoperto.
Immagini della regione polare settentrionale di Saturno. L'anello luminoso è l'aurora "normale" prodotta dalle particelle cariche del vento solare imprigionate e accelerate dalle linee di forza del campo magnetico del pianeta. La piccola macchia racchiusa nel riquadro, in alto a sinistra, è l'aurora generata dalle particelle cariche provenienti da Enceladus.
Questo processo appare ora essere universale.
Cassini Plasma Spectrometer