Tra ieri e oggi due comete ci passeranno vicino (in termini astronomici): ieri (21/3/2016) 252P/LINEAR a 5,2 milioni di chilometri dalla Terra, oggi /22/3/2016) è la volta di P/2016 BA14 a 3,5 milioni di chilometri dal nostro pianeta, ossia circa nove volte la distanza tra la Terra e la Luna.
Non è cosa di tutti i giorni avere una cometa che ci accarezza così da vicino: l'ultima volta è accaduto nel 2003, quando la 289P/Blanpain passò a 3,7 milioni di chilometri dalla Terra. Le due comete sono di grande interesse scientifico perché la loro vicinanza fa pensare che siano in qualche modo imparentate: secondo alcuni astronomi potrebbero essere frammenti di una cometa più grande andata in frantumi.
La prima delle due, 252P/LINEAR, ha un periodo di rivoluzione attorno al Sole di 5,3 anni e sembra che la sua orbita sia stata profondamente alterata dalla forza di gravità di Giove, vicino al quale passò in un periodo a cavallo tra il 1986 e il 1987.
Frammenti. La seconda, P/2016 BA14, è stata avvistata la prima volta molto di recente, il 22 gennaio 2016, con il telescopio robotizzato delle Maui (Hawaii) il cui principale compito è appunto quello di scovare oggetti in avvicinamento. Inizialmente si pensò che fosse un asteroide, ma dopo pochi giorni dalla prima osservazione apparve una coda, seppure debole, che lo classificato come cometa. È grande circa la metà di 252P/LINEAR (che ha un diametro stimato di 230 metri) ed è il fatto di avere un'orbita molto simile a quest'ultima che fa ipotizzare che sia un frammento della prima.
Il massimo avvicinamento di 252P/LINEAR è stato il 21 marzo alle 14:15; il 22 marzo alle 15:31 è la volta di P/2016 BA14: le due comete saranno visibili dall'emisfero australe solamente con telescopi molto potenti, e per tutti gli aggiornamenti del transito potete seguire la diretta in tweet sulla pagina di AsteroidWatch. Nella serata del 22 marzo, il Virtual Telescope offrirà a tutti gli appassionati l'osservazione del passaggio.