Due astronomi, Quanzhi Ye dell'Università del Maryland e Qicheng Zhang di Caltech, hanno scattato nuove immagini della cometa ATLAS C/2019 Y4 – la cometa che nelle ultime settimane aveva entusiasmato astronomi e astofili, che prometteva di diventare sempre più luminosa da qui a fine maggio 2020 - dove si nota che il nucleo sembra allungarsi, «come ci si aspetterebbe nel caso in cui il nucleo si stesse spezzando»
Due indizi. Un altro elemento fa sospettare che sia in atto la frantumazione della cometa. In questo momento infatti, sembra che il nucleo di ATLAS C/2019 Y4 si stia spostando in una direzione opposta a quella che avrebbe se la cometa fosse soggetta alla sola azione della gravità del Sole: molte comete sperimentano in realtà una simile situazione, ma nel caso della cometa ATLAS tali forze si sono attivate molto bruscamente e in maniera violenta. Ciò supporta l'ipotesi che il piccolo nucleo sia sottoposto ad un fortissimo degassamento che precede la frantumazione.
In molti avevano sperato di scorgere la cometa ATLAS nel cielo a occhio nudo, con lo splendore quasi pari a quello di Venere, in queste sere primaverili. Ma gli ultimi dati sulla fanno dunque pensare che molto difficilmente questo sarà possibile... Eppure già a metà marzo, a dire il vero, quando la cometa appariva di giorno in giorno più luminosa, Karl Battams del Naval Research Lab di Washington DC aveva commentato: «Non sarei sorpreso di vedere la cometa ATLAS svanire rapidamente e forse anche disintegrarsi prima di arrivare al Sole. Spero vivamente di sbagliarmi, ma una cometa simile, la Elenin, si comportò allo stesso modo alcuni anni oro sono». Anche quella cometa aveva suscitato molte aspettative, ma poi, quasi, vaporizzò.
Come finirà? La cometa ATLAS è condannata alla morte? Non necessariamente, in quanto il comportamento delle comete varia da caso a caso ed è difficile avanzare previsioni certe. E in ogni caso non è detto che i destino della ATLAS non susciti ulteriore interesse: «C'è infatti la possibilità», dice Battams, «che la cometa si prenda una pausa prima di un'altra esplosione, quella definitiva». Non rimane dunque che seguire passo passo la sua evoluzione.
In questo video, la cometa ATLAS ripresa a fine marzo da un astrofilo: