Il sistema di anelli di Saturno è costituito da una miriade di particelle, polvere, ghiaccio, silicati, materiali ferrosi, anidride carbonica ghiacciata formatisi probabilmente dalla collisione di qualche satellite con una cometa o un meteorite. Gli anelli, inclinati di circa 28° rispetto al piano su cui il pianeta orbita attorno al Sole, si dispongono in un disco sottile, del diametro di 275.000 Km ma spesso soltanto 3.
Il signore degli anelli. Esistono tre anelli principali più altri quattro secondari, ma tutti insieme riflettono la luce. Per distinguerli sono stati divisi dalle prime lettere dell'alfabeto. L'anello A (quello più esterno) possiede al suo interno una sottile lacuna chiamata divisione di Encke. Il B è quello centrale, più largo e brillante. L'anello C, più interno a quello B, è invece quasi trasparente.
Uno scopritore di prestigio. Furono osservati per la prima volta da Galileo all'inizio del '600, ma fu Christian Huygens a identificarli con più precisione nel 1655. Di tutti i pianeti del sistema solare, Saturno è sicuramente il più affascinate. È l'ultimo dei pianeti visibili ad occhio nudo. La sua orbita intorno al Sole (dal quale dista 429 milioni di km) si compie in 29,5 anni terrestri.