Il sistema più economico per riprodurre l’assenza di gravità prevede l’impiego di aerei di grandi dimensioni. Il velivolo viene portato a notevole altezza e poi lo si lascia precipitare per circa tre mila metri: quindi se ne riprende il controllo. Durante i 20-30 secondi di caduta libera, nella stiva-laboratorio tutto risulta privo di peso, perché tutto sta precipitando con la stessa accelerazione, quella di gravità. Per addestrare gli astronauti a lavorare in assenza di peso si fa però uso anche di piscine piene d’acqua. Quando l’astronauta vi è immerso, la spinta di galleggiamento equilibra la forza di gravità, dandogli la sensazione di non avere peso.