3700 anni fa i nostri antichi progenitori hanno potuto assistere a uno dei più grandi fuochi d'artificio di sempre: l'esplosione di una supernova.
Oggi possiamo vedere ciò che resta di quello spettacolo grazie al telescopio spaziale Chandra e all'XMM-Newton dell'Agenzia Spaziale Europea.
L'immagine è stata realizzata ai raggi X ed è la combinazione digitale di diversi scatti realzzati dai due strumenti. Puppis A, questo il nome del corpo celeste, si trova circa 7000 anni luce da noi ed è ampio 10 anni luce.
Culla cosmica. L'esplosione delle supernove è un passaggio fondamentale nell'evoluzione del cosmo: questi eventi producono infatti gli elementi pesanti dai quali nasceranno le future generazioni di stelle e pianeti.
Lo studio dei resti delle supernove e di come le nubi di gas e polveri prodotte da queste esplosioni interagiscono con il resto della materia spaziale è di fondamentale importanza per decifrare la storia dell'Universo e scoprire qualcosa in più sulle sue origini. E di conseguenza anche sulle nostre.