La Cina ha annunciato di avere un piano già a buon punto per una mssione che prevede di portare una sonda su Marte, prelevare campioni e riportarli a Terra. L'annuncio arriva quando la missione Mars Sample Return (della Nasa e dell'Esa) che avrebbe dovuto raccogliere e riportare sulla Terra i campioni di suolo marziano già prelevati dal rover Perseverance è in stand-by e dopo che l'altra missione della Nasa, Escapade, destinata al Pianeta Rossa, è stata bloccata (perché il nuovo razzo di Blue Origin potrebbe non essere pronto entro ottobre 2024, quando si sarebbe aperta la "finestra di lancio").
C'è già la data. L'aspetto che rende molto interessante l'annuncio cinese è che è stata definita anche una data prevista per il lancio: il 2028. Se la scadenza venisse rispettata, la Cina sarebbe il primo paese al mondo in grado riportare campioni marziani sulla Terra, e acquisirebbe questo primato anche nel caso in cui la missione Mars Sample Return dovesse andare in porto.
Sarà la missione Tianwen-3 a realizzare tale impresa. I dettagli sono stati rilevati da Liu Jizhong, capo progettista della "Missione cinese di recupero campioni da Marte", durante la recente seconda Conferenza internazionale sull'esplorazione dello spazio profondo tenutasi a Huangshan, nella provincia orientale cinese di Anhui. Liu ha ricordato come quest'anno la Cina abbia recuperato i primi campioni dal lato a noi nascosto della Luna con la missione Chang'e-6, un'impresa tecnologica che presenta alcune analogie con la missione di recupero di campioni su Marte.
La cina su marte. Non va comunque dimenticato che la Cina ha già lanciato un rover sul Pianeta rosso nel 2021: Zhurong. Il rover ha funzionato per due anni, poi, dopo essere stato spento per l'inverno marziano (funzionava ad energia solare) non si è più riacceso a causa di una enorme quantità di polvere che si era depositata sui pannelli fotovoltaici. Tutti gli obiettivi comunque erano stati conseguiti.
«Dato che Marte è molto più lontano della Luna», ha spiegato Liu, «ci vorranno due lanci per portare a termine la missione di recupero dei campioni, a causa delle limitate capacità di trasporto dei nostri attuali razzi. Per la missione saranno utilizzati due razzi vettori Lunga Marcia 5». La missione è stata pianificata in 13 fasi, ciascuna delle quali identifica un momento ben preciso della missione, dalla partenza fino al ritorno della navicella sul suolo terrestre.
Lancio, raccolta e ritorno. Il primo lancio prevede di trasportare su Marte una sonda dotata di strumenti e un braccio robotizzato in grado di prelevare campioni dal suolo marziano. I campioni verranno posti all'interno di un piccolo razzo che a tempo debito verrà lanciato in orbita marziana.
Qui si troverà ad aspettarlo una sonda lanciata con un altro razzo Long March 5, ldotata di una navicella in grado di prendere i campioni marziani, collocarli al suo interno e ritornare a Terra dove atterrerà in territorio cinese appesa a paracadute. La sonda che atterrerà su Marte, ha spiegato ancora Liu, trasporterà carichi utili sviluppati attraverso la cooperazione internazionale e dunque costituirebbe un'opportunità importante anche per l'Europa, se volesse partecipare alla missione.
L'obiettivo scientifico primario della missione Tianwen-3 sarà la ricerca di "segni" di vita su Marte, che poi è l'obiettivo delle molte missioni realizzate negli ultimi decenni. Altre indagini includeranno il clima marziano e la sua evoluzione, la geologia marziana e i processi interni del pianeta.
Negli ultimi giorni anche Elon Musk si è fatto sentire a proposito di missioni marziane. Su X (vedi sotto) ha fatto sapere che entro due anni lancerà una Starship verso Marte per verificare l'atterraggio della sua nave spaziale e nel 2028 sarà pronto per il lancio dei primi uomini sul Pianeta Rosso.