Gli astronauti NASA Butch Wilmore e Suni Williams, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dal 6 giugno 2024 per il test di volo della capsula Starliner di Boeing, stanno sfruttando il tempo prolungato in orbita per contribuire attivamente alla ricerca e alle operazioni sulla ISS.
Il programma iniziale. I due astronauti veterani avrebbero dovuto trascorrere circa otto giorni sulla ISS. Tuttavia, cinque dei 28 propulsori di manovra di Starliner hanno manifestato un malfunzionamento durante il viaggio verso la stazione, una valvola del propellente non si è chiusa correttamente e si sono verificate cinque perdite di elio, utilizzato per pressurizzare i propulsori.
Così il rientro è stato più volte rinviato e mentre si attende il via libera per tornare a Terra – obiettivo per il quale la Nasa sta conducendo test sui propulsori presso il White Sands Missile Range in New Mexico e il Marshall Space Flight Center in Alabama – i due astronauti si sono dedicati a diverse attività, tra cui:
- Supporto alla ricerca: Wilmore e Williams hanno contribuito significativamente alla ricerca a bordo della ISS, completando metà del tempo totale dedicato alle attività pratiche.
- Preparativi per la partenza di Cygnus: l'equipaggio si sta preparando alla partenza della navicella cargo Cygnus di Northrop Grumman, prevista per fine luglio. Wilmore e Williams hanno dato una mano nello stivaggio e nell'organizzazione del carico.
- Esperimenti scientifici: Wilmore ha lavorato al Moon Microscope, un progetto che potrebbe migliorare la diagnostica medica per le future missioni spaziali a lungo termine. Williams ha invece effettuato controlli di routine sui sistemi della stazione.
- Operazioni sulla Starliner: nonostante i problemi, la capsula Starliner non è rimasta inattiva. Williams ha condotto operazioni di manutenzione e aggiornamento dei sistemi di bordo, mentre il 2 luglio sono stati effettuati caricamenti di dati di missione per mantenere la capsula operativa.
Il rientro a Terra degli astronauti, si diceva, è attualmente in stand-by, in attesa dei risultati dei test. Nonostante le difficoltà, Wilmore e Williams si sono detti fiduciosi nella capacità di Starliner di riportarli a casa sani e salvi. Nel frattempo, la loro permanenza prolungata sulla ISS si sta rivelando preziosa per la ricerca e le operazioni in corso.
Le alternative. Sebbene sia stata presa in considerazione anche la possibilità di utilizzare la capsula Crew Dragon di SpaceX o una capsula Soyuz russa per il rientro degli astronauti, l'opzione principale rimane quella di utilizzare Starliner, una volta risolti i problemi ai propulsori.
L'esito di questa missione è cruciale per il futuro di Starliner e per il programma spaziale commerciale della NASA. Se i problemi verranno risolti, Starliner potrà finalmente ottenere la certificazione per i voli spaziali con equipaggio di routine, offrendo un'alternativa alla capsula Crew Dragon di SpaceX.