In una colonia spaziale mangeremmo principalmente verdura, almeno per i primi tempi. Arrivati su un altro pianeta, dovremo avviare coltivazioni idroponiche - cioè in acqua e senza l’utilizzo di terra - di ortaggi a rapida resa, come lattuga, ravanelli, carote, pomodori e cetrioli. Poi si potrebbe investire su raccolti ricchi di carboidrati come grano, riso e patate dolci; infine, su prodotti oleosi come arachidi e soia.
Insetti e conserve. Il poco spazio disponibile renderebbe necessario optare per coltivazioni compatte. E impedirebbe di allevare animali più grandi di insetti o piccoli roditori. Per i primi 4-6 mesi, in attesa del primo raccolto, bisognerebbe comunque contare su provviste sottovuoto portate da casa, che durino almeno 4-5 anni, grazie a tecniche di conservazione come la sterilizzazione a microonde.