Le cefeidi sono stelle variabili, che "pulsano" come lucciole, cambiando cioè periodicamente la loro luminosità, passando gradualmente da una fase di minimo splendore a una di massimo. Il prototipo di questo tipo di stelle è delta Cephei (che ha dato il nome alla "categoria"), nella costellazione di Cepheus.
Le cefeidi sono stelle instabili: si gonfiano e si sgonfiano periodicamente, variando così le loro dimensioni. È proprio questo fenomeno a causare la variazione di luminosità: al minimo di luminosità la stella raggiunge la massima estensione, mentre diventa sempre più piccola man mano che la luminosità aumenta.
Misura la distanza. Le cefeidi sono importanti perché permettono di misurare le distanze delle galassie. Si sa infatti che il tempo che passa tra un picco e l'altro di massima luminosità (il "periodo") è costante, ma varia da stella a stella: più lungo è il periodo, maggiore è la luminosità.
Misurando il periodo di una cefeide si può risalire alla sua luminosità reale che, confrontata con quella apparente, consente di stimare la distanza. Il sistema è stato impiegato per calcolare la distanza della Piccola Nube di Magellano: 230 mila anni luce da noi.