La sonda spaziale ha raccolto molecole organiche complesse nell'atmosfera di Titano.
![]() | ||
Due foto di Titano. La prima, a sinistra, scattata ai colori naturali. Quella a destra è invece composta da due immagini all'infrarosso. Foto: © NASA/JPL/Space Science Institute. |
Succhia molecole. Nel suo ultimo passaggio, avvenuto lo scorso 16 aprile a un'altezza di 1000 chilometri dalla superficie, è stata registrata la presenza di numerosi composti chimici organici. Più o meno ci si aspettava di trovare qualcosa di simile (in un precedente sorvolo erano stati trovati benzene e diacetilene), ma gli scienziati sono rimasti stupefatti dalla loro abbondanza e varietà. Tra questi ci sono anche nitrili e diversi idrocarburi che suggeriscono che nell'atmosfera di Titano siano presenti sostanze ben più pesanti e complesse di quelle che gli strumenti della sonda riescono a registrare.
Schiaccia molecole. Come si siano formate non sembra essere più un mistero. Si ritiene infatti che le molecole più semplici - azoto e metano, che compongono principalmente l'atmosfera di Titano - vengano frantumate dalla radiazione ultravioletta proveniente dal Sole e dalle particelle catturate dal campo magnetico di Saturno. Questo processo creerebbe una serie di radicali altamente reattivi in grado di legarsi tra loro e creare molecole più complesse come quelle all'origine della vita.
Mattoncini della vita. L'ipotesi avanzata da alcuni - e ancora da verificare - è che simili processi potrebbero essere avvenuti sulla Terra centinaia di milioni di anni prima della sua formazione, generando la “materia grezza” per la vita. Ulteriori informazioni arriveranno in futuro dai successivi 39 voli radenti previsti. Mentre non arriveranno informazioni dall'analisi, tuttora in corso, dei dati raccolti da Huygens: la sonda europea, infatti, ha iniziato la sua missione accendendo gli strumenti a un'altezza di “soli” 150 chilometri.
(Notizia aggiornata al 27 aprile 2005)
Nel numero 152 di Focus, in edicola dal 10 maggio, un articolo speciale per spiegare tutte le differenze (e le somiglianze) tra Titano e la Terra.