Il 20 novembre 1998 veniva lanciato Zarya, il primo modulo della ISS, nominalmente russo ma costruito grazie alla collaborazione di cinque agenzie spaziali rappresentanti sedici diverse nazioni. Domani, a 15 anni esatti dalla posa del primo "mattone" della nostra base orbitante, l'ESA festeggerà alla grande, e lo farà in maniera "social".
Un viaggio all'interno dei moduli del nostro avamposto orbitante nello spazio, a metà tra un laboratorio scientifico e una casa a gravità zero: vai al multimedia.
L'agenzia spaziale europea parteciperà a una "Ola" mondiale organizzata su Twitter in occasione dell'importante compleanno. Dalla mezzanotte ora di Greenwich (l'una ora italiana), l'ESA, l'agenzia spaziale giapponese (JAXA), la NASA e l'agenzia spaziale canadese cinguetteranno sul proprio account ufficiale all'inizio di ogni ora, con l'hashtag #ISS15.
Tutti possono unirsi a quest'onda social: basta raccontare in 140 caratteri che cosa significa per noi la ISS: l'avete mai fotografata? Vi piacerebbe, un giorno, visitarla? Quale valore tecnologico e scientifico ha secondo voi? Vi sentite particolarmente legati a uno degli astronauti che vi ha vissuto? La sapete disegnare, o l'avete celebrata in endecasillabi?
Twittate i vostri contributi: l'ESA e le altre agenzie saranno felici di condividerli e diffonderli in Rete. Vi unirete così ai festeggiamenti che saranno raccolti anche sulla pagina della Google+ community: ISS15 – join the world-wide wave.
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