Oltre ai sei membri dell’equipaggio anche alcuni batteri aspettano di partire con lo shuttle Atlantis, in Florida. Sono il Salmonella typhimurium, il Pseudomonas aeruginosa e il Candida albicans.
Questi microrganismi sono molto comuni sulla Terra e gli scienziati temono che nelle missioni future possano finire a bordo delle navicelle (con il cibo o l’acqua o nel corpo di qualche astronauta) minacciando la salute degli astronauti. Nello spazio, infatti, il sistema immunitario è più debole e il rischio di contagi ed epidemie è molto alto, soprattutto nelle missioni lunghe, come quelle sulla Luna o su Marte. L’esperimento servirà per capire come si comportano i batteri nello spazio, se la loro virulenza tende ad aumentare o a diminuire in condizioni di microgravità. E cercare successivamente un modo per curare eventuali infezioni. I microbi saranno trasportati nello spazio in 12 bidoni di metallo sigillati.
Nella foto: lo shuttle Atlantis a Cape Canaveral. Il lancio, previsto per il 27 agosto, è stato rinviato per le cattive condizioni del tempo. © Nasa