LOFAR
LOw Frequency ARray
il più grande radiotelescopio mai costruito dall’uomo
L’area totale sarà equivalente ad un radiotelescopio con un antenna di 1 km di diametro.
Quest'immagine ricostruita sulla base dei dati radio raccolti da LOFAR mostra un'anticipazione delle potenzialità del nuovo sistema di osservazione radioastronomica. Al centro il luminosissimo quasar 3C 196 circondato da decine di sorgenti radio discrete più deboli. L'immagine ha una risoluzione angolare di 8 secondi d'arco, e deve ancora essere processata ed elaborata nei dettagli. Università di Groningen
Gli oggetti di cui è stata captata l’emissione radio si trovano a circa 13,8 miliardi di anni luce da noi.
Epoca di Rionizzazione
L'immagine mostra uno schema dei vari "strati" dell'Universo attraverso cui penetra l' "occhio" di LOFAR. Circa 400.000 anni dopo il Big bang (z=1100) l'idrogeno si e ricombinato rimanendo neutro per circa 400 milioni di anni, fino a quando la radiazione emessa da stelle massicce della primissima generazione e quasar hanno iniziato a ionizzare l'idrogeno. L'era che stava finendo è chiamata "L'Età Oscura" dell'Universo. A circa z=10, le prime stelle, galassie e quasar si sono formati e hanno riscaldato e ionizzato il mezzo interstellare. Gli altri strati sono rilevabili nei dati LOFAR come disturbi che vanno eliminati per potersi concentrare solo su una particolare fascia dell'età dell'Universo. V. Jelic
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