Spazio

Asteroidi: una simulazione globale di collisione

La NASA, l'ESA e altre agenzie spaziali sono alle prese con un'esercitazione "a tavolino" che simula l'impatto di un masso spaziale col nostro Pianeta il 29 aprile 2027.

Per le agenzie spaziali di mezzo mondo è iniziata una settimana frenetica: la NASA, l'ESA e altri partner internazionali stanno facendo fronte a una minaccia di collisione planetaria simulata. Durante l'edizione 2019 della Planetary Defense Conference (PDC), in corso questa settimana a Washington D.C., sarà condotta una simulazione piuttosto complessa, che previde che un asteroide di 100-300 metri di diametro impatti contro la Terra tra otto anni esatti, il 29 aprile 2027.

L'idea è di unire tutte le risorse scientifiche, tecnologiche e finanziarie possibili per rispondere all'emergenza: se davvero corressimo questo pericolo, che cosa potremmo fare? Come risponderebbero i sistemi di allarme, monitoraggio, sicurezza e comunicazione del rischio?

Impatti di asteroidi, eruzioni di supervulcani, bombe all'idrogeno: le più grandi esplosioni di sempre

Di rado, ma succede. Le probabilità che un piccolo asteroide finisca contro il nostro Pianeta sono date a circa una ogni cento anni, e anche in questo caso il "proiettile celeste" finirebbe quasi certamente in mare o in un'area deserta. Tuttavia, è stato un evento del genere a decretare l'estinzione dei dinosauri, anche se quell'asteroide non era così piccolo come quelli di cui si parla alla PDC.

Per mettersi alla prova su di una situazione di pre-allarme, il Planetary Defense Coordination Office (PDCO) della NASA, lo Space Situational Awareness-NEO Segment dell'ESA, l'Ente federale per la gestione delle emergenze (FEMA), l'International Asteroid Warning Network (IAWN) e altri partner internazionali organizzano esercitazioni periodiche per la gestione di un asteroide near-Earth che dovesse incrociare il percorso della Terra.

Rapida escalation. Nello scenario predisposto per questa occasione, un ipotetico asteroide chiamato 2019 PDC viene individuato il 26 marzo 2019. Inizialmente, le chance che possa impattare con la Terra sono date a 1 su 50.000, ma nell'arco di poche settimane il rischio di collisione sale: il 29 aprile 2019 è portato a 1 su 100.

È la soglia fissata per una mobilitazione internazionale: nei prossimi cinque giorni saranno testate le possibili risposte alla minaccia e le dinamiche di comunicazione tra osservatori, agenzie spaziali, enti per la gestione delle emergenze, decisori politici e cittadini, davanti a un pericolo divenuto in poco tempo più reale.

L'ipotetico corridoio di rischio, l'area esposta all'impatto, comprende una striscia di Stati Uniti e di Africa. © CNEOS

Prove generali. Nell'esercitazione sarà delineato un corridoio di rischio che attraversa il Pianeta, si simuleranno aggiornamenti in tempo reale sulla traiettoria dell'asteroide e riunioni giornaliere per discutere la possibilità di deviazione dell'oggetto celeste, erogare finanziamenti a eventuali missioni, gestire la comunicazione di un ipotetico "armageddon" ai cittadini e organizzare scenari di soccorso successivi al disastro.

Tutto come in un film: se l'ansia non attenua la vostra curiosità, potete seguire gli aggiornamenti in tempo reale sull'account Twitter di @esaoperations e sul Rocket Science blog dell'Agenzia Spaziale Europea.

La traiettoria orbitale di 2019 PDC si trova invece sul sito del Center for Near-Earth Object Studies della NASA (CNEOS).

29 aprile 2019 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Sulle orme di Marco Polo, il nostro viaggiatore più illustre che 700 anni fa dedicò un terzo della sua vita all’esplorazione e alla conoscenza dell’Oriente, in un’esperienza straordinaria che poi condivise con tutto il mondo attraverso "Il Milione". E ancora: un film da Oscar ci fa riscoprire la figura di Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz che viveva tranquillo e felice con la sua famiglia proprio accanto al muro del Lager; le legge e le norme che nei secoli hanno vessato le donne; 100 anni fa nasceva Franco Basaglia, lo psichiatra che "liberò" i malati rinchiusi nei manicomi.

ABBONATI A 29,90€

Che cosa c’era "prima"? Il Big Bang è stato sempre considerato l’inizio dell’universo, ma ora si ritiene che il "nulla" precedente fosse un vuoto in veloce espansione. Inoltre, come si evacua un aereo in caso di emergenza? Il training necessario e gli accorgimenti tecnici; che effetto fa alla psiche il cambiamento climatico? Genera ansia ai giovani; esiste la distinzione tra sesso e genere tra gli animali? In alcune specie sì. Con quali tecniche un edificio può resistere a scosse devastanti? Siamo andati nei laboratori a prova di terremoti.

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us