Il prossimo 25 gennaio un asteroide di 10 metri di diametro passerà a soli 268.000 km dalla Terra. Una distanza che può sembrarci notevole, ma in termini astronomici non lo è assolutamente, tant'è che corrisponde a solo il 70% della distanza Terra-Luna.
L'asteroide, chiamato 2017 BX, fa parte del gruppo di 1.761 oggetti potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta nell'elenco aggiornato al 23 gennaio 2017 (e per i quali siamo senza difese). Un oggetto di queste dimensioni potrebbe creare danni ingentissimi se, una volta entrato nell'atmosfera terreste, dovesse esplodere nei pressi di una città.
A ripetizione. Le dimensioni dell'oggetto, infatti, sono tali che dovrebbe esplodere durante l'attraversamento dell'atmosfera e sulla superficie potrebbero arrivare solo piccoli frammenti, ma l'esplosione, paragonabile alla bomba nucleare di Hiroshima, sarebbe in grado di danneggiare gravemente edifici di qualunque tipo.
Oggetti pericolosi per il nostro pianeta passano quasi quotidianamente in sua prossimità. Basti pensare che il 24 gennaio transiterà a 54 volte la distanza Terra-Luna un asteroide di un chilometro di diametro, lo stesso 25 gennaio un altro asteroide, di quasi 2 chilometri di diametro, passerà a una distanza dalla Terra paragonabile a 25 volte la distanza Terra-Luna.
Se un oggetto di questo tipo cadesse sulla Terra le conseguenze sarebbero catastrofiche per un’immensa area del pianeta. E prima della fine del mese altri 3 asteroidi come dimensioni variabili tra i 18 metri e i 3 km passeranno a distanze simili.
La caccia. Sono diverse le attività di sorveglianza per localizzare tali asteroidi, tra i quali il più conosciuto è il LINEAR che iniziò a sorvegliare il nostro pianeta nel 1996. Usa due telescopi di 1 metro di diametro è un telescopio di mezzo metro che si trovano nel Nuovo Messico. Altri progetti sono Spacewatch, NEAT, LOENEOS e vari altri.