La Nasa ha presentato la nuova tuta spaziale che verrà indossata dagli astronauti che nel 2025 (ma ormai si parla di seconda metà del 2026) torneranno a mettere piede sulla Luna con la missione Artemis 3.
Si tratta di tute prodotte da Axiom, una delle due società alla quale l'ente spaziale americano aveva firmato un contratto attraverso il programma Extravehicular Activity and Human Surface Mobility Program (EHP). L'altra società è la Collins Aerospace.
Rispetto ai modelli precedenti le tute spaziali Axiom Space sono costruite per fornire maggiore flessibilità, maggiore protezione dall'ambiente ostile dello spazio e con strumenti specializzati per soddisfare le esigenze dell'esplorazione spaziale ed espandere le opportunità scientifiche.
Bianca o nera? Non sarà scura come il prototipo presentato: a tuta infatti dovrà proteggere gli astronauti anche da temperature estremamente elevate, dunque sarà bianca per riflettere il calore – il modello svelato al pubblico era ricoperto da quell'involucro scuro solo a scopo espositivo, per nascondere il design "proprietario" della tua.
Sarà dotata di luci sul casco per esplorare, uno "zaino" contenente il sistema di sopravvivenza e stivali isolati.
Più maneggevoli. Durante la dimostrazione al pubblico è stato mostrato come questa sia molto più maneggevole rispetto a quelle che venivano usate dagli astronauti delle missioni Apollo. Un astronauta può facilmente inginocchiarsi, piegarsi, avere una visione ampia dal casco ed eseguire una serie di manovre che le vecchie tute non permettevano. Ogni astronauta le potrà indossare senza l'aiuto di un compagno, infilandosi da dietro.
Le tute permetteranno alle donne e agli uomini che le indosseranno di trascorrere anche 8 ore sul suolo lunare. Entro la fine dell'estate 2022 Axiom dovrà consegnare una serie di tute alla NASA, che servano anche per addestrare gli astronauti che poi dovrebbero scendere sul suolo lunare.