A bordo di un aereo-osservatorio a 12.500 metri di altezza sull’Oceano Indiano tre astronomi americani scoprono gli anelli di Urano. Sono formati da roccia e polvere e disposti su 11 fasce. Non sono visibili, se non attraverso sonde interplanetarie, poiché a differenza degli anelli di Saturno, non sono ricoperti di ghiaccio quindi non riflettono neanche quella poca luce che arriva dal Sole (distante 46 milioni di chilometri). Gli anelli di Saturno oltre a essere gli unici visibili dalla Terra sono anche i più grandi di tutti i pianeti gassosi (Giove, Urano e Nettuno) la loro massa globale raggiunge quella equivalente a 30 milioni di monti Everest.