La sfida è lanciata: lo spazio non è più una frontiera.
L'Unione Sovietica manda in orbita il primo satellite artificiale, lo Sputnik 1.
Il satellite, una palla metallica dal diametro di 58 centimetri e pesante poco più di 80 Kg., orbitò intorno alla Terra a un'altezza variabile tra 227 e 941 chilometri fino ai primi giorni del 1958, quando precipitò disintegrandosi attraversando l’atmosfera.
L'Unione Sovietica aveva battuto sul tempo gli Stati Uniti, da anni impegnati nel progetto Vanguard, rivelatosi poi un completo fallimento.
La risposta degli USA arrivò soltanto nel gennaio del 1958 quando venne lanciato Explorer 1, un satellite progettato da Wernher von Braun.