Di tutti gli astronauti transitati sulla ISS, è stato uno dei più amati: con le sue foto della Terra dallo Spazio, Alex Gerst ha tessuto un inno d'amore nei confronti del Pianeta.
Il suo profilo Twitter indica con precisione la sua attuale posizione: l'orbita terrestre. Alexander Gerst, astronauta tedesco noto anche come @Astro_Alex, il 10 novembre terminerà la sua permanenza sulla ISS e farà ritorno a casa insieme ai compagni dell'Expedition 41. Negli ultimi 6 mesi ci ha regalato spettacolari ritratti del nostro pianeta fotografato dalla Cupola della ISS. Vi riproponiamo i più belli. Nella foto, Gerst durante una sua passeggiata spaziale, il 7 ottobre 2014.
Foto: © ESA/NASA
"Quest'area dell'Africa sembrerebbe essere stata spianata da un gigantesco bulldozer, per centinaia di chilometri" ha scritto Gerst riferendosi con ogni probabilità alla Mauritania.
Foto: © ESA/NASA
Gerst, geologo e vulcanologo di formazione, ha sfruttato questo background per descrivere al grande pubblico la bellezza del nostro pianeta. Qui, il Salar de Uyuni, un enorme deserto di sale che si estende nell'altopiano andino meridionale della Bolivia.
Foto: © ESA/NASA
"Ogni tanto sembra che il nostro pianeta sia un'entità vivente" ha commentato Alex postando questa foto di aurora boreale. "Se così fosse, che cosa ci direbbe?".
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Appezzamenti di terra regolarmente irrigati nel Midwest degli Stati Uniti.
Foto: © ESA/NASA
Le rughe create dalle dune del Deserto del Sahara, in Nord Africa.
Foto: © ESA/NASA
Di nuovo il Sahara, poco prima del tramonto.
Foto: © ESA/NASA
Dal deserto all'acqua: quella che bagna l'Italia meridionale, qui in tutta la sua bellezza.
Foto: © ESA/NASA
Quello che resta del Lago di Aral, in territorio uzbeco. Guarda come si è ristretto il bacino negli ultimi 50 anni.
Foto: © ESA/NASA
Una distesa di nuvole in cui a chiunque - astronauti compresi - verrebbe voglia di tuffarsi.
Foto: © ESA/NASA
Il corso del fiume Nilo è ben visibile anche di notte, grazie alle luci che si affollano per tutta la sua lunghezza.
Foto: © ESA/NASA
La capsula Dragon sopra l'Africa, mentre si avvicina alla ISS dopo un viaggio di due giorni. La navicella è usata come cargo per i rifornimenti all'equipaggio e per il trasporto di materiale riservato agli esperimenti scientifici.
Foto: © ESA/NASA
Il Grande Lago Salato dello Utah, 120 chilometri di lunghezza per 4.400 chilometri quadrati di superficie.
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Inghilterra e Galles visti dall'alto.
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I meandri e le curve disegnate dal fiume Volga, vicino alla città russa di Saratov.
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La Nuova Zelanda ricoperta da strati di nuvole bianche. I Maori chiamano la loro terra Aotearoa, che significa "terra dalle lunghe nuvole bianche".
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Il super tifone Vongfong che ha colpito il Giappone in ottobre visibile nei suoi 80 chilometri di ampiezza.
Foto: © ESA/NASA
Le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino dall'alto (in ordine di grandezza da sinistra a destra) insieme alla Sfinge.
Guarda anche le meraviglie del mondo viste da satellite.
Foto: © ESA/NASA
Gli sbuffi dell'Etna, in Sicilia. Non perderti le migliori foto del vulcano Patrimonio dell'Umanità.
Foto: © ESA/NASA
Laghi, picchi montuosi, neve e deserti: la varietà geologica del Cile si apprezza meglio dall'alto.
Foto: © ESA/NASA
La piena di un tratto di Rio delle Amazzoni, con l'inondazione parziale di un tratto di territorio circostante.
Foto: © ESA/NASA
Giacimenti di petrolio vicino a Midland, in Texas.
Foto: © ESA/NASA
Le luci d'Europa brillano nella notte.
Foto: © ESA/NASA
I segni della deforestazione sono visibili come cicatrici sul suolo dell'Africa meridionale.
Foto: © ESA/NASA
Marte o Terra? La scelta cade per forza sulla seconda, anche se Gerst non specifica dove è stata scattata la foto. La somiglianza con il Pianeta Rosso, comunque, è impressionante.
Foto: © ESA/NASA
L'aerea metropolitana di Tianjin, nel nord della Cina.
Foto: © ESA/NASA
L'Himalaya nella sua quieta e maestosa bellezza.
Foto: © ESA/NASA
Non sono nuvole ma iceberg, questi fotografati tra il Canada e la Groenlandia.
Foto: © ESA/NASA
L'isola di Guanaja, in Honduras, parzialmente coperta da un manto di nubi.
Foto: © ESA/NASA
Arrivederci. L'ultima dall'orbita, prima di rientrare a Terra, è stata scattata il 2 novembre, mentre Gerst sventolava la mano in segno di saluto dalla Cupola della ISS. La foto che vedete è stata pubblicata sul suo account Flickr, insieme alla scritta: "Grazie a tutti voi che avete volato nello Spazio con me, è stato pazzesco. Sono felice che l'abbiamo fatto insieme!". E questo è un secondo scatto della sequenza.
Thanks to all of you for flying to space with me, it's been a blast. I am glad we did this together! #BlueDot pic.twitter.com/JDBmuXGF3p
— Alexander Gerst (@Astro_Alex) 9 Novembre 2014Verso Futura. L'astronauta tedesco dell'ESA è rientrato sulla Terra nelle prime ore di stamattina, 10 novembre, insieme ai compagni dell'Expedition 41: Maxim Suraev e Reid Wiseman. La Soyuz è atterrata come previsto nelle steppe del Kazakistan, liberando i tre astronauti dal volto sorridente. Ora tutto è pronto per la partenza di Samantha Cristoforetti e degli altri membri dell'Expedition 42.
Il modulo Cupola della Stazione Spaziale Internazionale è una stanza di 3 metri di diametro con sette grandi oblò da cui l'equipaggio può osservare l'andamento delle attività extraveicolari. È anche un luogo magico per gli astronauti, che qui godono in diretta di quello spettacolo che dalla Terra vediamo solamente in video: il nostro pianeta, immenso, sospeso nel nulla sulle nostre teste...
Come in questa gallery che Focus.it tiene aggiornata con le fotografie che Luca Parmitano invia regolarmente dallo Spazio via Twitter con un brevissimo commento. In questa foto: l'astronauta italiano nella Cupola (3 giugno).
Segui la diretta della prima passeggiata spaziale italiana.
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# Segui con Focus.it il lavoro di Luca Parmitano e la missione Volare
# Video: il giro del mondo in 4 minuti con la ISS - Immagini straordinarie riprese dalla Stazione Spaziale Internazionale e montate in un video con la tecnica del time lapse per un giro del mondo emozionante.
# Chris Hadfield, il primo one-man-show dello Spazio
30 luglio - Il Mediterraneo, le Pleiadi e un temporale all’orizzonte.
29 luglio - Non smetterò mai di stupirmi alle visioni che offre il mare: correnti evidenziate dal riflesso del sole.
28 luglio - L'unica cosa visibile da sotto le nubi, il Kilimangiaro è una visione maestosa.
27 luglio - I laghi Toshka, che lentamente si prosciugano nel deserto egiziano.
27 luglio - Volare direttamente sopra i Pirenei.
27 luglio - Un foto fatta da 400 km o da 4 metri?
27 luglio - Giochi di luce sul fiume Paranà.
26 luglio - Genova, finalmente senza nuvole…
25 luglio - Una luce diversa sullo Stretto.
25 luglio - Maracaibo, inondata di luce argentea.
24 luglio - Se vi siete mai chiesti com’è un temporale con fulmini dallo spazio.
24 luglio - Al largo della Florida, le acque di un blu intenso di Andros Island.
24 luglio - Come se la nostra Soyuz avesse lasciato una scia nelle nubi.
23 luglio - La luce della luna illumina le coste est dell’Africa.
23 luglio - Il Sud Africa, visto da… sud.
21 luglio - Tutto il meraviglioso arco alpino in uno sguardo.
21 luglio - Volare su Lampedusa.
21 luglio - Un pennacchio di fumo sul gigante siciliano.
20 luglio - Amate da tutti i subacquei, le barriere coralline del Mar Rosso.
19 luglio - Una nave da crociera, con km di scia dietro.
19 luglio - Ecco come vedo la Puglia dallo spazio.
18 luglio - Come una nuvola, una tempesta di sabbia attraversa il Mar Rosso.
18 luglio - L’ultimo sorriso fuori, prima di scoprire la perdita d’acqua.
17 luglio - Il Cairo, una macchia grigia in un mare di verde.
17 luglio - Tre dei grandi laghi italiani, con il lago di Como in primo piano.
14 luglio - Le incantevoli coste della Sardegna, remote e non ancora invase da turismo.
13 luglio - Immerso nella preparazione della seconda EVA.
12 luglio - Il Trasimeno, un gioiello nel cuore dell’Italia.
12 luglio - Il parco dell’Argentario, una forma conosciuta a tutti gli aviatori.
11 luglio - Un ultimo sguardo alla Terra, prima di rientrare.
10 luglio - Il Columbus è visibile nel riflesso del visore.
8 luglio - Luca Parmitano si prepara alla prima passeggiata "spaziale" italiana e twitta: «È indispensabile conoscere ogni dettaglio della propria EVA». EVA è l'acronimo di Extra-vehiclular Activity (attività extraveicolare). Dalle 14,10 del 9 luglio infatti Luca Parmitano sarà impegnato con l'americano Chris Cassidy in una missione al di fuori dalla ISS.
Segui la diretta
L'ultimo tweet di Parmitano prima dell'impresa:
«Fra poche ore, dall'AirLock inizierà un nuovo percorso di questa straordinaria avventura. I pensieri sono di gratitudine per questo privilegio».
Ecco Luca Parmitano e Chris Cassidy alle prese con la tuta spaziale EMU (Extravehicular Mobility Unit), che verrà utilizzata per la missione del 9 luglio.
Ecco come si è preparato Parmitano per la "passeggiata spaziale".
Foto: © Nasa
5 luglio - Una vista "dalla finestra" di Venezia, come la vediamo a occhi nudi.
4 luglio - Sorvolando un nuvoloso Yellowstone (o almeno, credo…).
3 luglio - Volando sopra la Germania, queste scie sembrano cicatrici nel cielo annuvolato.
3 luglio - L'Etna si staglia sul terreno circostante, un gigante visibile a occhio nudo.
01 luglio - Una delle più famose coste del mondo e uno dei più famosi vulcani della storia: il Vesuvio.
01 luglio - Sidney, vista di notte dalla Cupola.
30 giugno - Il Rio Branco e il Rio Negro, due fiumi dell'Amazzonia, uniscono le loro acque.
28 giugno - La prova finale che la Terra è tonda.
27 giugno - Come un quadro di Mondrian... ma sono campi in Kansas!
27 giugno - Vento e acqua riescono sempre a stupirmi, al largo delle coste africane.
26 giugno - La luna tramonta.
26 giugno - Dedicata a tutti i miei amici in Sardegna.
24 giugno - Incendi in Messico, vicino Sonora.
24 giugno - Come delle piscine, nel bel mezzo del Pacifico, gli atolli della Polinesia francese.
24 giugno - “Preso” nel riflesso del sole, ciò che resta di un vulcano, nella Polinesia francese.
23 giugno - Acqua e sabbia mischiano i loro colori nel Lago Chad, Nigeria.
23 giugno - Quelle che sembrano colate laviche sono evidenti in questo vulcano in Nigeria.
22 giugno - Da giovane pilota ho sorvolato questo lago secco in Anatolia.
22 giugno - La semplice perfezione del cielo.
21 giugno - La bellezza cruda di una catena montuosa in Bolivia.
19 giugno - Tutta l’Italia. Stavolta vista da sud.
9 giugno - Questa mi ha colto di sorpresa. Mi sono girato, ed eccola lì.
17 giugno - Ecco il lago Kokonor, visibile sopra i pannelli solari del Soyuz, mentre voliamo sopra la Cina.
14 giugno - Cinquanta sfumature di blu nelle acque australiane.
17 giugno - Non smetterei mai di guardarle: ancora nubi mesosferiche.
13 giugno - I fiumi della Foresta Amazzonica e il loro corso verso l'Atlantico al tramonto.
11 giugno - Nuvole mesosferiche catturano i primi raggi del sole all’alba.
8 giugno
«Il nostro Sole, la nostra astronave, il nostro Pianeta».
8 giugno
«Tra Bolivia e Paraguay, un canyon visto dalla ISS».
8 giugno
«Strane conformazioni montuose nel Mato Grosso catturano il mio occhio lontano».
5 giugno
«Forse un giorno i nostri insediamenti su Marte saranno così».
5 giugno
«Dopo tre giorni… ecco il letto di un fiume».
5 giugno
«Ogni cambiamento di colore cattura l'attenzione in questo monotono grigio-marrone».
5 giugno
«Un tocco brillante nel bel mezzo del Perù, come un diamante solitario».
5 giugno
«Volando sopra il Perù, le nuvole provenienti dall'oceano raggiungono le vallate, come dita che si aggrappano alla terra».
5 giugno
«La vista delle Ande dalla Cupola: affascinanti come ogni terrirorio inesplorato».
4 giugno
«Una farfalla nel bel mezzo del Pacifico».
4 giugno
«Il sole basso sull’orizzonte crea bellissimi contrasti, dei quali non mi stancherò mai».
3 giugno
«Il tramonto incendia le coste del Madagascar».
«Direttamente dagli anni Ottanta: per evitare che il sudore vada da tutte le parti, indossiamo una fascia. Addio moda!»
«Anche una noce può essere divertente!»
«Il riflesso del sole gioca con le ombre delle nubi».
1 giugno
«Un vulcano attivo vale sempre la pena fotografarlo, soprattutto per un siciliano»
«Che dicevo a proposito di vulcani attivi? Incredibile, 2 in un'orbita!»
1 giugno
«North Marianas, la mia prima foto di un aeroporto dallo spazio!»
Mike Hopkins, nel 2013, invia i suoi auguri di Buon Natale dallo spazio con questo spettacolare selfie. Sullo sfondo la Terra e il nero del cosmo.
Foto: © NASA
«E difficile farsi un selfie con la tuta spaziale addosso!». È il tweet lanciato nello scorso mese di aprile dall'astronauta Rick Mastracchio. Riflessa dalla visiera del casco, sullo sfondo, si intravede la Stazione Spaziale.
Foto: © NASA
Dal 4 al 17 luglio 2006 lo Shuttle Discovery ha portato nel cosmo quella che la NASA ha definito "la missione spaziale più fotografata della storia". Nell'immagine lo specialista di missione Michael Fossum: nel suo casco si vedono riflesse le immagini della Terra e del suo collega Piers Sellers.
Foto: © NASA
Nell'Aprile 2002 lo specialista di missione Jerry L. Ross torna nello spazio per la settima volta a bordo dello Shuttle Atlantis. Un record che verrà eguagliato una sola volta, qualche anno più tardi, da Franklin Chang-Diaz.
Foto: © NASA
Luca Parmitano celebra la sua prima EVA (attività extra veicolare), il 9 Luglio 2013, con questo perfetto autoscatto nel quale si vedono la Terra e la ISS.
Foto: © NASA
Il primo selfie cosmico risale all'11 Novembre 1966. Protagonista dell'autoscatto Buzz Aldrin, nel corso dell'ultima missione del programma Gemini. Aldrin tornerà nello spazio molte altre volte con il programma Apollo e sarà il secondo uomo a mettere piede sulla Luna (20 luglio 1969).
Foto: © NASA
Il Sole, la Terra, la ISS e il braccio meccanico Canadarm 2: in questo scatto di Joseph Tanner ci sono tutti gli ingredienti per un perfetto autoscatto cosmico. La foto è del settembre 2012.
Foto: © NASA
Quello che si vede riflesso nel casco di Steve Robinson è lo scudo termico dello Shuttle Discovery, appena riparato dall'astronauta nel corso di un'intervento di emergenza mai tentato prima nello spazio. Era il 3 agosto 2005.
Foto: © NASA
Tom Mashburn, l'11 Maggio 2013, durante una EVA di cinque ore. Al rientro scriverà su Twitter che è stata "una cavalcata indimenticabile". E guardando il suo selfie c'è da crederci!
Foto: © NASA
Uno dei migliori selfie spaziali mai realizzati è opera di Richard Linnehan, astronauta della NASA, e risale al marzo del 2008: la Terra sullo sfondo e riflessa nel casco, la ISS e lo Shuttle Endeavour.
Foto: © NASA
Il miglior selfie cosmico di tutti i tempi, almeno secondo il Daily News, è però questo, realizzato il 5 settembre 2012 dall'astronauta giapponese Akihiko Hoshide. Riflessi nella visiera del casco ci sono il braccio robotico della ISS e la sua collega Sunita Willliams.
Foto: © NASA
Una delle più suggestive visioni terrestri dallo Spazio: la struttura di Richat, una formazione circolare rocciosa (quello che i geologi chiamano "diapiro salino", a causa del nucleo di salgemma) messa a nudo dall'erosione, nel Deserto del Sahara in Mauritania. Questa foto, come le successive, è stata twittata dall'astronauta canadese Chris Hadfield (@Cmdr_Hadfield).
I deserti più belli: le foto
Foto: © Chris Hadfield
La costa meridionale del Pakistan. «È come se la sabbia fosse stata spruzzata di zucchero a velo», commenta Hadfield.
Foto: © Chris Hadfield
New Orleans in tutto il suo splendore fotografata in un sabato notte. Le luci del quartiere francese si distinguono anche dallo Spazio.
Foto: © Chris Hadfield
Tutti i toni dell'azzurro sono visibili in questa foto delle Bahamas scattata l'1 gennaio 2013.
Altri paradisi naturali cullati dalle onde in questa gallery
Foto: © Chris Hadfield
«Gli uomini hanno bisogno di linee dritte, la natura no» twitta Chris Hadfield commentando una foto di campi coltivati in Asia Centrale, bagnati da un fiume sinuoso.
Foto: © Chris Hadfield
La Baia di San Francisco evidenziata dal riverbero del Sole.
Foto: © Chris Hadfield
Le lingue di ghiaccio dell'Himalaya.
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In moto sull'Himalaya: il video
Foto: © Chris Hadfield
Le acque al largo della Baia di Callao, Perù. Nel 1835 il Beagle, la nave con la quale Charles Darwin viaggiò per 5 anni intorno alle coste del Sudamerica, si fermò nella baia per 6 settimane per fare provviste.
Foto: © Chris Hadfield
I pattern regolari e quasi ipnotici delle dune del deserto della Namibia.
Foto: © Chris Hadfield
Il Grande Lago Salato nella contea di Salt Lake City con la circostante pianura coperta di sale. Lago e pianura sono quanto rimane del lago Bonneville, un vasto bacino preistorico ormai prosciugatosi.
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I laghi più strani del nostro Pianeta
Foto: © Chris Hadfield
Il delta interno di un fiume africano.
Foto: © Chris Hadfield
Una coltre di nubi sopra ai campi coltivati innevati del sud-ovest americano.
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Foto: © Chris Hadfield
Buenos Aires, Argentina: il Rio de La Plata visibilmente ricco di detriti fangosi.
Foto: © Chris Hadfield
Quest'isola al largo della costa indonesiana non vi ricorda un cavalluccio marino, o un dragone in corsa?
Foto: © Chris Hadfield
I colori accesi dell'Outback australiano: la zona più interna e desertica del continente prende il caratteristico colore dalle alte concentrazioni di ferro presenti nel terreno.
Questa foto, come le seguenti, è stata scattata dall'astronauta olandese André Kuipers (@astro_andre).
Foto: © Credit: ESA/NASA
Irlanda, Irlanda del Nord, Galles, Scozia e Inghilterra illuminate di notte.
Foto: © ESA/NASA
La Danimarca con Copenhagen, la Norvegia, la Svezia e il nord della Germania. Il tutto coronato da un'aurora boreale.
Foto: © ESA/NASA
Sarà colpa del colore, ma sembrano quasi delle "vene" queste fenditure che si vedono nel deserto della Somalia.
Foto: © ESA/NASA
Lo spettacolo delle dune del deserto arabico fotografato dall'astronauta giapponese Soichi Noguchi e twittato dal suo account @Astro_Soichi. Anche le foto successive sono state scattate dal cosmonauta nipponico.
Foto: © Soichi Noguchi
L'aurora boreale vista dalla ISS.
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