Marte è un po’ più vicino, almeno nella visione di Elon Musk. Il 26 settembre il patron di SpaceX ha infatti acceso per la prima volta i motori di Raptor, il grande vettore spaziale che nei prossimi anni dovrebbe portare l’uomo sul Pianeta Rosso.
Non solo soldi. Il test è stato condotto con successo presso la base di McGregor, in Texas, ed è stato annunciato dallo stesso Musk in un tweet. Il vettore dovrebbe essere in grado di trasportare su Marte astronauti e grandi quantità di materiali, ma le questioni irrisolte su questo ambizioso progetto sono ancora tante.
A parte i costi astronomici della missione, ci sono aspetti tecnici fondamentali, come la protezione degli astronauti dalle radiazioni nel lungo viaggio verso Marte.
Supermotore. Per SpaceX, Raptor rappresenta comunque un notevole passo in avanti rispetto ai Merlin 1, i motori utilizzati dai vettori Falcon per portare nello spazio le capsule Dragon.
A differenza dei Merlin, che sono alimentati con una miscela di cherosene e ossigeno liquido, i raptor utilizzeranno una combinazione di metano liquido e ossigeno e saranno molto più potenti.

Solo marketing? Il tweet di Elon Musk ha susicitato però diverse polemiche: da più parti vengono sollevati dubbi su questo progetto, considerato troppo ambizioso e pubblicizzato soprattutto per distrarre pubblico e clienti dalle acque non proprio tranquille nelle quali sta navigando ultimamente l’azienda, finita sotto i riflettori dopo l'incidente dello scorso 4 settembre nel quale è esploso un Falcon 9.
Secondo quanto riportato da Quartz, anche la Nasa, che utilizza i servizi di logistica spaziale dell’azienda per rifornire la Stazione spaziale, non sarebbe del tutto soddisfatta. Il personale di SpaceX invece che concentrarsi sul business del trasporto sarebbe infatti distratto da tanti progetti diversi, come la conquista di Marte, la progettazione di satelliti e veicoli spaziali pesanti.
Marte o morte. Eppure per Elon Musk riuscire a portare almeno un milione di persone sul Pianeta Rosso rappresenta per l’uomo l’unica possibilità di sopravvivenza nel lungo periodo.
Ma per saperne di più sui piani dell’eccentrico milionario per conquistare lo spazio bisognerà attendere la conferenza stampa prevista per la sera del 27 settembre, in occasione della International Astronautical Congress (IAC) di Guadalajara, in Messico.