Sembra che la passione per l’astronomia sia nata nell’astronomo danese Tycho Brahe osservando un’eclisse di sole totale. La sera dell’11 novembre del 1572 mentre usciva dal laboratorio dello zio alchimista, avvistò una stella luminosissima a nord ovest di Cassiopea, era una supernova. Nonostante non fosse ancora stato inventato il telescopio, Brahe osservò a fondo il fenomeno e lo descrisse nel trattato “De Nova Stella” (la stella nuova) da cui presero il nome le “supernovae”, cioè le in fase di esplosione (nell’ultimo stadio della sua vita) e proprio per questo più visibili per la grande luminosità. Nella Via Lattea in 1800 anni le supernove osservate sono state solo 9, l’ultima nel 1987.
Nella foto la “Tycho’s supernova Remnant” ossia quel che resta della supernova osservata da Tycho, recentemente osservata ai Raggi X.