Lunedì 3 dicembre 2018 Anne McClain (NASA), Oleg Kononenko (Roscosmos) e David Saint-Jacques (Canadian space agency) partiranno verso la Stazione spaziale internazionale: è il primo equipaggio a partire dopo l'incidente della Soyuz dell'11 ottobre scorso, che si è fortunatamente concluso senza altre conseguenze che il fallimento della missione, col rientro forzato a Terra.
Saranno così in tutto 225 persone ad avere raggiunto e soggiornato sulla Iss: un piccolo manipolo di tecnici, scienziati e militari di 18 diverse nazionalità - con gli Stati Uniti a guidare la classifica, con 146 astronauti. Il grafico qui sotto riporta il numero di astronauti per ogni singolo Paese.
Per alcuni astronauti Nasa la stazione orbitante a 400 km sopra alle nostre teste è stata quasi una seconda casa: Jeffrey N. Williams, Frederick W. Sturckow, Richard A. Mastracchio e i fratelli Mark e Scott Kelly l'hanno visitata diverse volte. Scott Kelly vi ha soggiornato oltre un anno.
I russi che hanno trascorso periodi di tempo più o meno lunghi sulla ISS sono stati complessivamente 47: tra questi Fyodor Yurchikhin, con 5 missioni. Al terzo posto per numero di visitatori c'è il Giappone, con nove astronauti, poi il Canada (7) e l'Italia (5). Il canadese Chris Hadfield è diventato una star quando ha pubblicato il video musicale, registrato sulla ISS, di una versione di Space Oddity, di David Bowie: il video, postato su YouTube, ha collezionato 41 milioni di visualizzazioni.