Il 2022 è stato un anno record per l'esplorazione dello Spazio, ma il 2023 potrebbe superarlo: tra nuovi razzi pronti al lancio, ritorni sulla Luna e missioni verso Pianeti lontani, sono le novità spaziali più attese dell'anno.
Razzi pronti al lancio. Il 2022 è stato l'anno dello Space Launch System (SLS), il razzo che ha dato il via alla missione Artemis I. Nel 2023 tutti gli occhi sono invece puntati su Starship, la nave spaziale completamente riutilizzabile prodotta dalla SpaceX che dovrebbe riportare l'uomo sulla Luna con la missione Artemis III. Non abbiamo ancora una data precisa, ma il primo volo orbitale dovrebbe avvenire quest'anno.
Si prepara al lancio, previsto per la prima metà dell'anno, anche il Vulcan Centaur della United Launch Alliance, che sostituirà i vettori Atlas V e Delta Heavy e trasporterà verso la Luna il lander Peregrine della Astrobotic Technology. Oltre a quelli americani, anche due razzi stranieri sono pronti al volo inaugurale: l'H3 della giapponese Mitsubishi Heavy Industries e l'Ariane 6 dell'europea ArianGroup, che aiuterà il Jupiter Icy Moon Explorer (JUICE) a partire alla volta di Giove.
Di nuovo sulla Luna? Il 2023 è già stato battezzato "anno dei lander lunari". Ad aprile dovrebbe allunare il lander Hakuto-R M1 della giapponese Ispace, partito lo scorso dicembre dopo un po' di rinvii; entro marzo decolleranno anche i due lander Nova-C e Peregrine, costruiti rispettivamente dalla Intuitive Machines e dalla Astrobotic Technology; e durante l'anno partiranno anche tre missioni extra-USA guidate dai governi di India (Chandrayaan-3), Giappone (Smart Lander for Investigating Moon, SLIM) e Russia (Luna-25, di cui si parla ormai da cinque anni).
Telescopi spaziali. Quando si parla di telescopi spaziali, non c'è solo il James Webb: nel 2023 potrebbe fluttuare nell'orbita terrestre anche Xuntian, un telescopio spaziale cinese che sarà una sorta di "versione sofisticata" dell'Hubble e osserverà l'Universo a diverse lunghezze d'onda. Anche XRISM, una missione giapponese che studierà le nuvole di plasma (un gas caldissimo ed elettricamente carico), potrebbe venire lanciata entro qualche mese. Infine il telescopio europeo Euclid dovrebbe partire a bordo di un razzo Falcon 9 per studiare l'energia e la materia oscura dell'universo.
Nuovi pianeti da esplorare. Quest'anno non ci limiteremo però a inviare astronavi sulla nostra Luna: alcune navicelle mirano più lontano, spingendosi fino a Giove e Venere. Nel 2023 partirà la missione JUICE dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), che mira a far orbitare per la prima volta una sonda spaziale attorno alla luna di un altro Pianeta.
L'arrivo nel sistema gioviano è previsto per il 2031: da lì, sorvolerà 35 volte tre delle lune gioviane – Callisto, Europa e Ganimede.
Sarà invece il razzo neozelandese Electron a partire (salvo probabili ritardi) a maggio 2023 alla volta di Venere dove, dopo un viaggio di circa tre mesi, una piccola sonda studierà l'atmosfera tossica del pianeta.