Il nuovo sistema operativo per smartphone di casa Microsoft, successore di Windows Mobile, è ufficialmente entrato nella fase di “Technical Preview” e arriverà entro Natale. Alcuni sviluppatori e riviste online l’hanno provato in anteprima su alcuni prototipi prodotti da Asus, Samsung ed LG. Vediamo com’è andata...
“La tastiera di WP7 è fantastica, quasi al livello dell’iPhone e migliore di quella di Android”
Perché piace – Allora, Windows Phone 7 è davvero un valida alternativa ad Android e iPhone OS? Innanzitutto pare che il sistema per la posta elettronica non sia affatto male. La configurazione dell'e-mail è automatizzata, completa e facile da usare. Anche il sistema “push”, che controlla eventuali aggiornamenti ogni 15, 30 minuti (o più) funziona alla grande, anche se il consumo della batteria ha ancora bisogno di una regolata. Microsoft poi propone una valanga di prodotti – come Xbox e Zune – e servizi online, senza dimenticare Office, e questa volta forse è riuscita a trovare il modo di farli convivere senza che si pestino i piedi a vicenda. L’esperienza dell’utente ruota intorno a quello che in gergo si chiama “hub”, ossia delle categorie di attività che racchiudono alcune applicazioni tematiche facilmente accessibili come le immagini, la musica, i giochi, office, il marketplace (il negozio online da cui scaricare app gratuite e a pagamento), e ovviamente la componente personale e social. Infine, l’interfaccia utente è “minimal”: niente tentativi di complicarla con visualizzazione 3D o grafica appesantita da ombreggiature, elementi d’impatto ma inutili. E poi pare che la tastiera di WP7 sia quasi a livello di quella dell’iPhone e sicuramente migliore di quella standard di Android.
Perché non piace – C’è chi ha gradito l’interfaccia semplice, e chi invece la considera troppo scarna. Ad alcuni piace un po’ di movimento che fa sentire che ci sono molte cose da fare sul cellulare. A parte questo dettaglio che dipende dal gusto ed esperienze personali precedenti, molti non hanno gradito la mancanza del copia e incolla e del supporto al multitasking per applicazioni sviluppate da terze parti, anche se è probabile che Microsoft aggiungerà queste funzionalità in un secondo momento. È vero che Redmond ha lavorato molto sull’integrazione di Office in Windows Phone 7, ma le possibilità di modifica dei documenti sono ancora molto limitate. Non puoi, per esempio, cambiare font e la rosa dei colori è piuttosto ristretta. Inoltre la ricerca capitanata dal motore Bing offre, per esempio, le funzioni vocali (che su un cellulare sono molto utili), ma non funziona come search engine universale per effettuare ricerche tra contatti, tracce musicali e app.
Infine, vogliamo parlare del nome? È un dettaglio, ma ad alcuni proprio non piace. Windows Phone 7? Non potevano inventarsi qualcosa di più accattivante che non sembri un “nome in codice”?